audience
Nel linguaggio pubblicitario, l’insieme delle persone raggiunte dal messaggio trasmesso, mediante un mezzo di comunicazione di massa (per es. radio, televisione), in un determinato momento o [...] periodo di tempo. Le stime dell’ampiezza dell’a., effettuate con tecniche statistiche da società specializzate (➔ Auditel), influiscono sulla determinazione del prezzo per la trasmissione di un messaggio ...
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necesse
Latinismo ricavato dal linguaggio della logica scolastica; in Pd XIII 98 e 99 sta per " proposizione necessaria ". Propriamente n. è un ‛ modo ' che, insieme con ‛ possibile ', ‛ impossibile [...] ' e ‛ contingente ', rende modale la proposizione nella quale è inserito, determinando il rapporto tra soggetto e predicato: data la proposizione " homo est animail ", la corrispondente modale della necessità ...
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legalese2
s. m. Il linguaggio dei giuristi.
• Forse le ronde saranno utili. Non sappiamo ancora con esattezza che cosa può sortire da una norma ‒ per ora solo programmatica ‒ che nel suo «legalese» dice [...] la possibilità per i sindaci «di avvalersi della collaborazione di associazioni tra i cittadini non armati per segnalare agli organi di polizia eventi che possono arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero ...
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rendiconto
Nel linguaggio amministrativo, presentazione di risultati ottenuti in merito ad alcune o a tutte le operazioni di gestione svolte da un’azienda entro uno spazio di tempo determinato, ovvero [...] il documento contabile in cui tali risultati sono rappresentati.
Il rendiconto in ragioneria
Con riguardo all’oggetto, si possono distinguere vari tipi di rendiconto utilizzati sia in riferimento alle ...
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mutualismo
Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche, per il quale ciò che oggi [...] si dà all’associazione o alla società potrà domani essere restituito, senza che vi sia necessaria corrispondenza tra prestazioni date e prestazioni ricevute. Ciò che caratterizza il fenomeno è la volontarietà ...
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generale
Andrea Mariani
Nel linguaggio filosofico, g. è l'opposto di ‛ speciale ', oppure (nell'unico caso di Cv III VII 6, per cui cfr. la nota di Busnelli-Vandelli, che riportano s. Tommaso) di ‛ [...] singolare ' o ‛ particolare '. Si veda, per esempio, l'occorrenza di Cv II X 7 larghezza è una speziale, e non generale, cortesia, o le due di III XIV 1 come ne la litterale esposizione dopo le generali ...
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infinitesimo
infinitesimo nel linguaggio comune, termine utilizzato come sinonimo di “molto piccolo”, di “quantità evanescente”, trascurabile quantunque non nulla. In ambito matematico, il concetto di [...] infinitesimo è diverso da quello di “molto piccolo” ed è definibile ricorrendo all’idea di limite, come funzione ƒ che ammette limite 0 per x → x0, anche detta funzione infinitesima. Il termine infinitesimo ...
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downgrading
Flavio Pressacco
Nel linguaggio finanziario, revisione, in senso peggiorativo, del livello di qualità creditizia di un determinato strumento finanziario, di una società o anche di entità [...] governative.
Le società di rating e il downgrading
Il giudizio di d. (it. «declassamento») è espresso di solito da società di rating qualificate (➔ rating). Dal voto dato all’ente da valutare, il mercato ...
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spot
Nel linguaggio finanziario, sinonimo di ‘a pronti’ contrapposto a forward (➔) ‘a termine’. Si riferisce a operazioni, a prezzi di attività finanziarie, a tassi di rendimento. In una generica operazione [...] a pronti di scambio di un’attività (bene reale o finanziario) contro moneta, si ha contemporaneità fra pattuizione delle condizioni contrattuali (determinazione del prezzo dell’attività) e scambio attività-moneta; ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] in genere, il prezzo del lavoro, subordinato o indipendente, manuale o di concetto. Il termine s. in questo secondo senso ha quindi un significato più ampio e comprende, oltre al s. dell’operaio, la paga ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...