politeia
Nel linguaggio storico-politico, grecismo usato talvolta come equivalente del lat. res publica per indicare l’organizzazione come bene comune di tutti i cittadini e, di conseguenza, la costituzione [...] politica ...
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palilalia
Disturbo del linguaggio parlato consistente nella ripetizione di una parola, di una frase o di una sillaba, che si osserva nel parkinsonismo e in altre lesioni circoscritte del cervello. ...
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paligrafia
Disturbo del linguaggio scritto consistente nella ripetizione di una sillaba, di una parola o di una piccola frase. Si osserva nel parkinsonismo e nelle lesioni del lobo frontale. ...
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speculazione (ispeculazione)
Termine del linguaggio scolastico, entrato nell'uso comune trecentesco fra Villani e Boccaccio, che designa l'attivatà propria dell'intelletto; in D. occorre a designare l'operazione [...] che coglie l'universale, il secondo è l'intelletto capace di dirigere l'azione dell'uomo. A s. nel linguaggio aristotelico corrisponde ϑεαρωί, termine che può essere reso anche con " contemplazione " (cfr. Dict. de Spir., sub v. contemplation, II ...
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verbigerazione
Disturbo del linguaggio che si manifesta con la formulazione di discorsi intessuti di parole slegate e improntati a particolare vivacità. In maniera caratteristica si osserva nella schizofrenia, [...] talora anche in alcuni eccitamenti maniacali ...
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splitting
Nel linguaggio finanziario, frazionamento delle azioni in circolazione, che vengono sostituite da un numero maggiore di titoli aventi un minore valore nominale. ● In ambito tributario, ripartizione [...] del reddito tra i componenti di una famiglia, con l’effetto di ridurre il carico fiscale complessivo ...
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LOGO
LOGO linguaggio di programmazione studiato per insegnare semplici tecniche di programmazione anche ai bambini. Elemento centrale del logo è la tartaruga, un dispositivo grafico che tramite istruzioni [...] può essere fatto muovere sullo schermo per descrivere le figure geometriche desiderate ...
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utilita
utilità Nel linguaggio economico, il benessere che un dato bene o servizio è in grado di procurare a un soggetto in quanto idoneo a soddisfare un desiderio o ad appagare un bisogno. In modo [...] analogo, all’opposto, è definito il termine di disutilità (➔), come pena o sacrificio richiesto per la fornitura di un bene o di un servizio.
Utilit ...
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storno
Nel linguaggio contabile, operazione volta a rettificare parzialmente o totalmente una scrittura erroneamente accolta in un conto (scrittura di s.).
Nelle assicurazioni, lo s. è l’annullamento, [...] nei casi previsti in polizza, del contratto di assicurazione con liberazione dell’assicurato dal pagamento del premio e dell’assicuratore dall’assunzione dei rischi ...
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crac
Nel linguaggio finanziario, repentina e generalizzata caduta dei titoli in borsa. Con riferimento a una singola azienda indica un’improvvisa crisi, tipicamente connessa a frodi contabili, che porta [...] al fallimento dell’azienda stessa. Particolarmente noti sono i c. di Enron a livello mondiale, e di Cirio (➔) e Parmalat (➔) in Italia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...