Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] da consentire la piena occupazione dei fattori produttivi disponibili. Crisi di s. Lo squilibrio derivante dall’eccesso di offerta sulla domanda visto dall’angolo visuale dei compratori. Nei suoi effetti, ...
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tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] t. endogeni, quelli che hanno origine nell’interno dell’organismo. La tossiemia è la presenza in circolo di t. di origine endogena. Può essere provocata dall’azione di germi patogeni (e conseguentemente ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] a funzione ecc. Così, dicendo che è c. (e uguale a π) il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro, si intende dire che tale rapporto non dipende dal raggio della particolare circonferenza ...
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Economia
Nel linguaggio finanziario, i. sul reddito o sul patrimonio è la diminuzione effettiva del reddito o del patrimonio che il contribuente subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione [...] che può colpire il contribuente di diritto, cioè il soggetto dell’imposta, quando questi non riesca a trasferirne l’onere su altri, oppure, se la traslazione è invece possibile, può ripercuotersi in tutto ...
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valvassore Nel linguaggio giuridico feudale, in particolare nei milanesi Libri feudorum (12° sec.), era il vassallo del capitaneus, che era a sua volta il vassallo del vassallo del re, vassallo dominico [...] o conte. Più tardi furono chiamati capitani, e poi conti (e allora il vassallo del re prese il titolo di duca o marchese). Entrarono in questa categoria anche coloro che, senza essere titolari di alcun ...
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Nel linguaggio scolastico, il fatto di ripetere l’anno, di frequentare lo stesso corso frequentato l’anno precedente. Rientra nel complesso di fenomeni della fruizione del servizio scolastico compreso [...] dagli esperti sotto la denominazione di dispersione scolastica (➔ dispersione). Per combattere il fenomeno, comune a molti paesi, le politiche scolastiche hanno adottato vari accorgimenti, alcuni di natura ...
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vacuolo Nel linguaggio scientifico e tecnico, ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa. biologia In citologia, [...] cavità, generalmente delimitata da membrana, del citoplasma di diversi tipi di cellule (particolarmente di tessuti vegetali e Protozoi) e detta v. di secrezione, o v. digestivo, o v. alimentare, o v. di ...
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Nel linguaggio scientifico internazionale, rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo.
In astrofisica, b. solari: improvvisi aumenti (sino a 10.000 volte il valore normale) dell’intensità [...] delle onde radio di origine solare, correlati con brillamenti e protuberanze eruttive sulla cromosfera.
In informatica, modalità b. o modalità di trasferimento a b.: metodo di comunicazione in cui una ...
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Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] di trasferire l’energia di uno stato eccitato prima che questa venga irradiata.
In particolare, in elettronica, il disinnesco di oscillazioni in un sistema oscillante. geologia In vulcanologia, processo ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] che ne regolano l’attività, come gli ormoni (m. chimici) e l’RNA messaggero (➔ nucleici, acidi). I m. chimici si possono suddividere in primi m. (o m. primari) e in secondi m. (o m. secondari). I m. primari, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...