Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] è una facoltà innata, specie-specifica, per cui ogni essere umano nasce provvisto della capacità di apprendere e usare il linguaggio materno. Tale capacità, che sembra essere presente nell'uomo da circa 100.000 anni, è sostenuta dall'attività di aree ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] Mazoyer et al., 1993; Fiez et al., 1996).
Si noti che nello schema hebbiano la localizzazione dei meccanismi del linguaggio non viene spiegata esclusivamente sulla base dell'apprendimento associativo. l luoghi della corteccia in cui si ha un'attività ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] dei casi, il deficit lessicale specifico per i verbi è conseguente a una lesione che comprende le aree anteriori del linguaggio, inclusa l’area di Broca, mentre, al contrario, un deficit ristretto alla categoria dei nomi è stato descritto in seguito ...
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predicati, linguaggio dei
predicati, linguaggio dei linguaggio formale in cui è possibile rappresentare simbolicamente frasi espresse nel linguaggio naturale aventi una struttura più elaborata degli [...] in una formula vera (per esempio, «∃y tale che y è il doppio di 5»).
Per esemplificare il ruolo dei quantificatori nel linguaggio dei predicati si consideri la frase «per ogni numero x esiste un numero y tale che (x + y = 0)». Essa può essere ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] indicare l’addizione fra due numeri, la somma di due vettori, la concatenazione di due stringhe e così via (per es., in alcuni linguaggi si può scrivere 315 che vale 8 mentre ‘3’1‘5’ vale ‘35’). L’associazione di più significati a uno stesso simbolo ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] l’equivalenza logica tra A v B e ¬A ⇒ B, così come tra A ∧ B e ¬(A ⇒ ¬B). Ne segue che il linguaggio degli enunciati può essere costruito inserendo nel suo alfabeto un sistema minimo di connettivi, detto anche base di connettivi, adeguato a esprimere ...
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PUBBLICITA, LINGUAGGIO DELLA
Stefano Calabrese
PUBBLICITÀ, LINGUAGGIO DELLA. – Narrare è persuadere? Il messaggio pubblicitario. Nuovi codici semiotici. Bibliografia
Narrare è persuadere? – Nel mondo [...] di fotografi, registi e scrittori di grande notorietà, essa sembra tuttavia sfuggire alle maglie soffocanti del marketing. Linguaggio target-oriented, cioè mirato a uno scopo di vendita, la pubblicità sta costruendo un’autocosmesi che la rende ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] con inedite aggregazioni. Il fenomeno più eclatante è l’affermazione di nuovi movimenti e di nuove leadership, portatori di nuovi linguaggi (Antonelli 2000; Dell’Anna & Lala 2004; Gualdo & Dell’Anna 2004); due in particolare: la Lega Nord e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...