aggressività
Geni Valle
Un istinto finalizzato ad affermare sé stessi
Pur essendo presente anche negli animali, è nell'uomo che l'aggressività riesce a esprimersi più compiutamente, perché oltre che [...] fisica può essere anche verbale. Generalmente è rivolta agli altri, ma qualche volta si ritorce anche contro la utilizzare il capriccio o l'opposizione, soprattutto attraverso il linguaggio; per esempio, dice brutte parole o diventa polemico. ...
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Linguistica
Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema [...] verbale georgiano, dove accanto alla coniugazione del tipo «io amo» esiste anche quella del tipo «a-me-amore-è»; tale costruzione si riscontra saltuariamente anche in altre lingue (cfr. in lat. mihi amandum est).
Psicologia
Si dicono fenomeni a. ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] mira a "spiegare l'intenzionalità in termini di linguaggio" e a "spiegare il linguaggio in termini di intenzionalità" (Searle 1983; trad. in base al suo modo di funzionare nell'interazione verbale e, nel contempo, di derivare il significato sociale ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] ha favorito l'utilizzo di procedure di tipo non verbale basate sulla percezione visiva e sulla motricità. Appartiene al nella prima infanzia, in Indici di rischio del primo sviluppo del linguaggio: ricerca, educazione e clinica, a cura di O. Capirci, ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] interni ed esterni. Le categorie concettuali e il linguaggio usati sono mutuati dalla teoria dei sistemi aperti e etiologica, si traduce sul piano operativo nel recupero affettivo e verbale delle relazioni con la famiglia d'origine, con cui viene ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] talora metaforico, per cui si parla di giochi violenti, di linguaggio violento, del carattere intrinsecamente violento del parto, o della violenza suggestione, fino alla molestia sessuale, anche solo verbale, la quale è considerata oggi a buon diritto ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ‛rienunciazioni' (restatements).
L'intenzione primaria di questo lavoro verbale con le immagini è il ‟recupero dell'anima nel discorso cose: a) enunciare la natura dell'anima nel suo linguaggio proprio (la metafora); b) riconoscere che in psicologia ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] kretschmeriani hanno avuto larga diffusione e sono entrati nel linguaggio comune, diventando parte integrante di quella che è tutti i test che richiedevano capacità verbali (ricchezza lessicale, fluidità verbale, ecc.) erano strettamente correlati tra ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] 1989). L'identità sarebbe il prodotto di una competenza cognitivo-verbale che si basa sullo scambio cumulativo tra sviluppo cognitivo e dinamica della costruzione interattiva del pensiero e del linguaggio. Si tratta peraltro di un approccio che resta ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] e contenuti ritenuti appropriati, privilegiare la comunicazione verbale), e i sentimenti inconsci che il 19, pp. 97-118 (trad. it. in m. granet, m. mauss, Il linguaggio dei sentimenti, Milano, Adelphi, 19872, pp. 15-39); r. hertz, Contribution à une ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...