Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] esterno quanto per gli stessi partecipanti, in linguaggio simbolico, una quantità di messaggi socialmente rilevanti, in quanto peculiari varietà di comportamento non verbale socialmente rilevanti, che spesso producono particolari condizioni ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un ...
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Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] limiti che in passato. La carta geografica fa parte del linguaggio geografico in maniera inscindibile, perché anch’essa ha a che possibili contraddizioni, parlando, sia per le descrizioni verbali sia per i disegni cartografici, di rappresentazioni ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] è testimonianza della larga imitazione cui questa frenesia verbale fu sottoposta e ne spiega anche il fortunato passaggio al teatro.
L’azione scenica innesca la molla comica con il linguaggio ibrido e artificiale del personaggio del Pedante, definito ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] tedesco sia «arguzia estemporanea» sia «barzelletta») è un linguaggio dell’inconscio, assieme a sogno, lapsus e sintomo. Feltrinelli, 1977).
Rapallo, Umberto (2004), L’umorismo, verbale e non verbale, nostro e altro, antico e moderno, Firenze, Le ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] ripetere frasi costruite artificialmente, e depositate nella tradizione del folklore verbale al pari di ➔ proverbi, ➔ modi di dire, dunque a lambire quella nozione di «distruzione del linguaggio» evocata da Ferdinand de Saussure (Starobinski 1971), ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e del perfetto; la formazione di un sistema verbale fondato sulla bipartizione tra infectum e perfectum, e cioè assorbita dalla logica in vista di una filosofia del linguaggio che abbandona completamente lo studio dell’ornatus, come testimoniano ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] nelle quali sarebbe tuttavia dominante o codominante la funzione poetica del linguaggio: essa è incentrata sul messaggio come tale; è l’idea , che non siano necessariamente presenti in qualsiasi manifestazione verbale, orale o scritta (di ciò, per es ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] sostantivi, come dilettante, tangente, stretto, dipinto ecc.; i gerundi sostantivati del linguaggio musicale, crescendo, diminuendo ecc.; le forme verbali sostantivate, il credo, un pagherò (vaglia cambiario) e altre.
Lessicografia
La lessicografia ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa sull’interdipendenza dinamica tra a. e sviluppo, in particolare sull’influenza determinante dell’a. del linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...