Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] non venga percepito come tale dall'altro. I segnali e il linguaggio erotici sono sempre allusivi e ambigui, anche perché si nutrono di coscientemente messaggi attraverso una comunicazione verbale e non verbale per indurre fantasie e sensazioni ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] Si trattava più che altro di rielaborazioni colte del linguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la uso colto ma non in quello popolare. Nel sistema verbale si comincia ad aprire qualche spiraglio nelle grammatiche per ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] per enigma e una scherzosa e infantile per indovinello.
L’enigma è una forma di sfida verbale nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio ostile usato dagli dei nei confronti dell’uomo (Colli 1975, 1977) a dispositivo narrativo (Barthes ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] realtà contemporanea; la ricerca di mezzi espressivi verbali dotati di ampia diffusione e comprensibilità ne hanno venivano tratte le diverse varietà era più ristretta e il linguaggio tendeva a identificarsi con le varianti del dialetto di quell’ ...
Leggi Tutto
La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] e linguistico, di alcune peculiarità tipiche del linguaggio notarile (➔ notai e lingua): la formularità marinai. Entrambi i documenti non solo forniscono una suggestiva registrazione verbale del parlato dei mercanti, ma sono anche una testimonianza ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] di un partito di centro; ➔ politica, linguaggio della).
Il linguaggio nel suo assetto poetico ha sue regole di , ecc.) e poi si combinano. Vale a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che governa ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] a buon mercato».
Le critiche al linguaggio melodrammatico (che peraltro aveva nobili ascendenze petrarchesche ancora la metateatralità e le esplicite citazioni letterarie, i giochi verbali e la riproduzione di difetti di pronuncia come la balbuzie ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] conciliante gli attributi della sintesi e del dinamismo verbale: oltre che pronunciato nelle adunanze, fu massicciamente 1977).
Golino, Enzo (1994), Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo, Milano, Rizzoli.
Isnenghi, Mario (1996), ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , pullmans nelle trasmissioni comiche di Renzo Arbore), vezzi verbali che ricorrono e marcano l’idioma particolare di un comico sullo scarto di registro tra un termine tipico del linguaggio poetico midcult e uno dei termini di turpiloquio più ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] ’asticcio o coincidente con esso.
Come forma di folklore verbale il bisticcio interviene soprattutto nei proverbi:
(1) chi dice di Napoli, 2 novembre 2006)
Quando è usata nel linguaggio comune, l’etichetta di bisticcio è meno circostanziata e più ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...