Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa sull’interdipendenza dinamica tra a. e sviluppo, in particolare sull’influenza determinante dell’a. del linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] quelle secondarie, derivate cioè da un’altra forma verbale (deverbativi) o da una forma nominale (denominativi); , senza l’aggiunta di un sostantivo o aggettivo. religione Nel linguaggio ecclecclesiastico, la parola di Dio e anche il pensiero di Dio ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] ; moto- nel significato di ‘motocicletta’ in motofurgone e simili; foto- nel significato di ‘fotografia’ in fototeca ecc. Nel linguaggio scientifico e tecnico sono di largo uso elementi lessicali, quali auto- (nel significato di ‘da sé’), bio-, filo ...
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Forma nominale del verbo, così chiamata dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e dall’altro della categoria [...] non è restato che un p. presente, o attivo, che raramente ha valore verbale (soprattutto nel linguaggio giuridico-burocratico), e un p. passato, limitato, come uso verbale, a costruzioni assolute o alla formazione dei tempi composti, attivi e passivi ...
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Linguistica
Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema [...] verbale georgiano, dove accanto alla coniugazione del tipo «io amo» esiste anche quella del tipo «a-me-amore-è»; tale costruzione si riscontra saltuariamente anche in altre lingue (cfr. in lat. mihi amandum est).
Psicologia
Si dicono fenomeni a. ...
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Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte [...] del discorso musicale equivalente alla proposizione del discorso verbale e spesso sezionabile in due o anche tre ‘semifrasi’ ( f. binaria e ternaria).
Il fraseggio è l’arte del porre in rilievo gli elementi espressivi del discorso musicale che ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] ρέξω 〈 *wr-ég. Una radice può avere solo un suffisso, un tema verbale un suffisso e un allargamento; di due o tre elementi morfologici consecutivi, solo uno psicologico, Brondal è persuaso dell'identità del linguaggio e della logica; ma non la logica ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] s.; di ispirazione strutturalista, ma con un respiro più ampio, è la sintesi teorica presentata da T. De Mauro, Minisemantica dei linguaggi non verbali e delle lingue, Bari 1982.
Per la semantica nella teoria generativa v. J.J. Katz, J.A. Fodor, The ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] tutti gli aspetti della riflessione sul linguaggio, è rappresentata dalla teoria generativa X e Y sono categorie sintattiche come F[rase], SN [= Sintagma Nominale], SV [= Sintagma Verbale], N[ome], V[erbo], Art[icolo], ecc. (per es. F → SN + ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] che caratteristica dell'agire umano, e del linguaggio in particolare, è proprio di sottrarsi a va sviluppato nei simboli che la seguono; GN = Gruppo Nominale; GV = Gruppo Verbale; Art = Articolo; N = Nome) potremo avere la seguente grammatica: F → ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...