Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] , le situazioni a subire infinite declinazioni, è nel linguaggio che si concretizza la dimensione epica del genere, nell’equilibrio a volte instabile di comunicazione verbale e non verbale. Si pensi all’icona Tomas Milian, interprete dell’allucinato ...
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Le idee a fondamento delle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica sono emerse tra il 1973 e il 1974 con le e gli insegnanti del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (CIDI) e del [...] per permettere l’uso interiore delle parole.All’esercizio dell’uso interiore le Dieci tesi dedicano la Tesi numero 3:il linguaggioverbale è fatto di molteplici capacità. Alcune, per dir così, si vedono e percepiscono bene: tali sono la capacità di ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] questo disco ci siamo spinti oltre, abbracciando il classicismo. L’idea era di mischiare l’alto e il basso – nei linguaggiverbale e musicale –, il tipo di contrasto che mi piace, perché è stimolante e poco battuto»*.Marra riserva una preghiera laica ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] tra i più rappresentativi per saggiarne lo stile e il linguaggio. Valgano però subito alcune considerazioni.Dato che i monologhi un rito collettivo dove si dilatano i confini della liceità verbale; si apre dunque uno spazio di libertà dove al comico ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] formazioni lessicali: si tratta di secoli in cui i linguaggi scientifici ricevono particolare impulso anche dalla riflessione illuministica e o latini di natura nominale, aggettivale e verbale, e ne propone una ricostruzione storico-linguistica, ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] dell'italiano comune cinquecentesco (incertezze tipiche di ogni linguaggio parlato), ne deforma o inventa l'ortografia, crea una originale tessitura linguistica modellata sul flusso verbale piuttosto che sulle strutture della lingua scritta (p ...
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Non so cosa capiranno gli storici del futuro quando cercheranno di interpretare la replica del senatore Matteo Renzi alla risposta del nuovo Ministro della cultura Alessandro Giuli nel suo primo Question [...] parole: «Adesso, onorevole Iaria, va bene il linguaggio colorito, ma andare su Tognazzi…». Iaria ha tentato fa parte di quello che De Mauro ha chiamato «nuovo folklore verbale», costituito da espressioni, tratte dalla cultura “pop”, che hanno assunto ...
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Mariano BàinoLe anatre di ghiaccioAnciona, Argolibri, 2025 Céline, Voyage: «A forza di deambulare da un bordo dell’ombra all’altro, si finiva per riconoscerci qualcosina, o almeno lo credevamo» (così [...] ’avvitamento concettuale che si issa in un’accelerata verbale subito impennante, come nel vampare carpiato di uno dei piccoli shock nella percezione che abbiamo del mondo attraverso il linguaggio».Va però anche osservato (se ne accennava) come l’ ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] . All’interno delle mura claustrali, Angelica impara un linguaggio nuovo, coltivando e curando l’hortus simplicium (come firmarla». Un crescendo di sensazioni si conclude con la perfida stoccata verbale su: «Chi per amore condonò la colpa / di cui ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] ma bisogna tenere conto del fatto che il sistema verbale dell’epoca non aveva una stretta marcatura semantico-temporale, abbiamo parlato a sufficienza degli sviluppi di pragmatica del linguaggio della radice spend-.A questo punto, pur essendo consci ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato origine a molti equivoci. L’apparato...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...