Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] quieta polvere, 1996). In C. Viviani lo sperimentalismo verbale, in connessione con la chiave psicanalitica, sembra contenersi ° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] (ἡγεμονικόν), nelle cinque facoltà sensibili, nella capacità del linguaggio e in quella della generazione.
La sintesi ultima e all’insieme di manifestazioni motorie, neurovegetative e verbali dell’individuo. Il behaviorismo cominciò a declinare ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di m., la m. a breve termine uditiva verbale. Disturbi a questa m. insorgono in individui che presentano archiviazione di massa (500 GB - 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio della critica letteraria si designa con le espressioni letteratura della ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] aristotelico-scolastica con la denuncia del suo carattere astratto e verbale che allontanava dalla realtà sostituendo parole a cose, la del pensiero assai meglio di quanto sia possibile nel linguaggio comune. I suoi studi lo portarono a concepire l ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] umili è dato dall'umile e regale Maria, escogitando un linguaggio poetico che si ispira direttamente a quello della Bibbia per suoi seguaci la sobrietà, il nitore, l'aggiustatezza verbale senza fronzoli del maestro poterono diventare lezio. Donde ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Day Lewis e S. Spender. Un posto a parte per la deliberata ambiguità verbale spetta a W. Empson, anche per la sua singolare opera di critico. in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti personalità dei critici R.E. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] e stereotipi formali in romanzi d’inesauribile inventiva verbale e prepotente comicità. Tra gli autori più significativi M. Maeyer, E. Elias. V. Gentils da un linguaggio pittorico è passato all’assemblaggio di materiali eterogenei per giungere a ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] lirica un tono d’avanguardia fondato su un più libero gioco verbale (da Nada se escurre, 1949, all’antologico Mester de juglaría , 1993). Sentimenti e vita quotidiani, espressi in un linguaggio surrealista, caratterizzano la lirica di E. Barquero (La ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] C. sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono essere interscambiati in una data espressione sintatticamente ; i più comuni sono: SN = sintagma nominale, SV = sintagma verbale, N = nome, V = verbo, Art = articolo.
Matematica
Nozione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta genere ci si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...