COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] compreso a fondo nel suo messaggio barocco e tradotto in un linguaggio esuberante nelle forme e nel colore che rimarrà caratteristico del Courtois. fra i due fratelli, ammettendo l'intervento specialistico di Jacques nelle scene di battaglie sugli ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] con cui ebbe collaborazioni editoriali di tipo per lo più specialistico, così come con altri collaboratori e discepoli della sua folta , noto per essere stato tra i primi a decifrare il linguaggio delle api: fra Pardi e Frisch v’è uno strano ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] animati da attori comici popolari, svolti con linguaggio semplice di immediata comprensione e sufficiente efficacia. al Festa Campanile. Si vedano unicamente alcuni dizionari a carattere specialistico, s.v.: Filmlexicon degli autori e delle opere, ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] e assimilate dal C., contribuiscono a creare un linguaggio personalissimo e nuovo, vagamente nordico, nella pittura armati sembra di riconoscere la mano del Courtois. L'intervento "specialistico" del C. con inserti di battaglie nello sfondo, e perciò ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] avevano però preso ben presto un preciso carattere specialistico indirizzato alla diplomatica, alla sfragistica e alla superare, e non sempre, mediante la creazione di un linguaggio nuovo che poi la Consulta araldica perfezionerà e completerà, non ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] da animalità ad umanità. Se dal punto di vista specialistico quest'opera ebbe varie opposizioni, benché in seguito 1972, pp. 209-23; S. Lantier, Il pensiero di G. F. Il linguaggio tra filosofia e scienza, Trieste 1976; G. Voghera, F., o l'idealismo ...
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specialistico
specialìstico agg. [der. di speciale, specialista] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a uno specialista, a una specializzazione: assistenza s., assistenza medica svolta da uno specialista; visite s., effettuate da uno specialista;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...