La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] poesia, la prosa d’arte, l’altezza e lo sfoggio di linguaggio, la solennità e la vistosità dello stile. Il predicatore non invita più che in passato, un discorso a parte, specialistico, ancorché in stile semplice, vivacizzato da riferimenti alla ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] l’attenzione alla formazione di un pubblico ampio e non specialistico; la presa di posizione antinaturalistica, a favore di un – che gli consentì di ampliare gli orizzonti del linguaggio giornalistico, attraverso una costante contaminazione di stili e ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] compreso a fondo nel suo messaggio barocco e tradotto in un linguaggio esuberante nelle forme e nel colore che rimarrà caratteristico del Courtois. fra i due fratelli, ammettendo l'intervento specialistico di Jacques nelle scene di battaglie sugli ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] cultura medievale, sebbene non a livello filosofico ‛ specialistico ': cfr. ad es. una redazione (sec anche in Pd XXVI 136, quando D. cambierà idea sul rapporto tra linguaggio adamitico e lingua ebraica, il nome ebraico di Dio resterà El.
Quanto ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] specifici delle diverse discipline sportive.
D’altra parte, rispetto ad altri linguaggi settoriali, nel linguaggio sportivo il livello propriamente specialistico appare poco sviluppato (essendo limitato essenzialmente ai regolamenti ufficiali e a ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] della strega. Nel lessico più moderno e specialistico, tuttavia, come già detto, l’aspetto più evidente è l’elevato livello di settorialità.
Una distinzione valida per tutti i linguaggi settoriali è quella fra tecnicismi specifici e collaterali ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] deriva dal fenomeno del salto di registro, in cui il parlante scarta per es. dal linguaggio comune a un linguaggio settoriale (burocratico, specialistico, aulico; ➔ Carlo Emilio Gadda, inizio dell’Incendio di via Keplero: «Se ne raccontavano di cotte ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] tuttavia strette (cfr. già Beccaria 1973), anche al di fuori dei trasferimenti lessicali dalla lingua comune ai linguaggi settoriali (uso specialistico di parole comuni come momento: v. sopra) e viceversa (uso traslato o esteso di termini tecnici ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] parole il mondo dei suoni ha prodotto un’ampia letteratura specialistica, dai trattati di composizione e di canto alle recensioni soli, ma bensì con appropriate note, da un sublime linguaggio poetico accompagnate (Rossi 2002: 110).
Fino al Settecento, ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] realizzazioni architettoniche destinate a svolgere una funzione specialistica, anche in assenza di riconosciute proprietà curative anche qui, come nella Roma imperiale, il linguaggio architettonico manifesta una predilezione per le strutture voltate ...
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specialistico
specialìstico agg. [der. di speciale, specialista] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a uno specialista, a una specializzazione: assistenza s., assistenza medica svolta da uno specialista; visite s., effettuate da uno specialista;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...