BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] il mercato delle xenovalute, noto più comunemente, nel linguaggio corrente, come mercato dell'eurodollaro.
Le compensazioni di del credito abbia dato origine a un ordinamento giuridico settoriale, nel cui ambito gli operatori sono sottoposti alla ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] ?
Un'alternativa è costituita da quello che nel linguaggio tecnico-giuridico si è soliti qualificare come organo composto della CECA, e dunque di un'organizzazione che è almeno settoriale e limitata, non sia stata estesa a organizzazioni aventi fini ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] pensi alle camere di commercio, assolvono compiti di disciplina settoriale; in altri, come nel caso di scuole e università termine utilizzato dal legislatore sia tratto semplicemente dal linguaggio comune. In questa ipotesi, persino la qualificazione ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] pur essendo realtà fra loro differenti.
Infine, i codici di questa era sono formulati in una pluralità di linguaggi nazionali, settoriali e tecnicizzati. Essi, pur prodotti, come quelli di Giustiniano, dai giuristi, e pur essendo sviluppi delle loro ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] utilizzato una terminologia eccessivamente tecnica e settoriale), allora non potrà trovare applicazione il diritto civile», 1998, 1, pp. 525-33.
G. Benedetti, Diritto e linguaggio: variazioni sul ‘diritto muto’, «Europa e diritto privato», 1999, 1, pp ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] pubblico impiego
A parte gli sporadici tentativi di leggi settoriali degli anni ‘70, il prologo del processo riformatore con cautela le istanze di (quella che, in un linguaggio tecnicamente improprio, viene chiamata) “privatizzazione”, e mantengono ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] è passato poi nel linguaggio sportivo a indicare competizioni in cui vengono prese disposizioni di gara (per es. abbuoni di distanza gli anni Cinquanta e Settanta si avvicendarono provvedimenti settoriali e specifici, che riguardavano ancora una volta ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] continua a emanare, sotto forma di direttive rivolte agli Stati membri, norme di carattere generale e norme di carattere settoriale in tema di prodotti pericolosi, che si prestano a essere applicate non soltanto ai prodotti esistenti al momento della ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] e proprie prevenzioni nei confronti della prassi.
Nel linguaggio comune l'espressione “prassi” è sinonimo di “ tipi di fonti normative; sia perché gli interventi sono di carattere settoriale. Il contratto non è definito in generale, ma di volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] del diritto italiano di avere un generale e settoriale punto di riferimento (Pene Vidari 2009, p. scientifico volto a censurare omnipresenti implicazioni politico-propagandistiche del linguaggio e dei concetti giuridici in genere» (Cavanna 1983 ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...