Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] collettivizzazioni. Egli nota, infatti, che nel linguaggio giuridico è ormai prevalente la tendenza a " ottica del profitto" (v. Kaldor, 1980, p. 5). A livello settoriale, poi, l'intervento diretto dello Stato nell'economia può essere mirato a ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] una coltellata»: Masini 1977: 95, 101; Scavuzzo 1988: 80-81, 88-89). La ricettività verso i ➔ neologismi, i ➔ linguaggisettoriali, i ➔ forestierismi è superiore a quella riscontrabile in altri testi coevi; la percentuale di ➔ francesismi è ancora ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] l'urbanista-scienziato – denunciando i limiti del loro approccio settoriale, insufficiente e autoritario. Nella scena conclusiva, mentre un fu quello di non cadere, per argomenti e linguaggio, nello stretto ambito delle 'riviste di settore', ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] della produzione. Talvolta queste manifestazioni, attraverso un linguaggio vivace e creativo specie nelle esperienze anglosassoni, si normale, il terzo al cambiamento nella composizione settoriale della popolazione attiva.
L'aumento generalizzato ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] la parola scritta intesa non più come trascrizione del linguaggio orale, ma come mezzo per trasmettere le auctoritates di varia natura ed enciclopedica, piuttosto che una specialistica e settoriale.
L'ideologia dei Lumi diffuse l'ideale di una ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di alta disponibilità esaminato più su riflette rapidamente il progresso materiale, così le terminologie settoriali (➔ linguaggisettoriali) riflettono il progresso tecnico e scientifico e quindi si modificano più facilmente di altri sottoinsiemi ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] , di cui fu coeditore per l’antichità classica e l’Italia: la sua visione non chiusa e settoriale delle scienze del linguaggio appare dal fatto che tra le voci compaiono autori come Calvino, Foscolo, Gramsci, Leopardi, Pasolini, Vailati, Vico ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] An)⇒⊥. Vedremo più avanti come il calcolo si possa estendere a linguaggi più forti; limitiamoci per ora al caso del primo ordine classico ‒ loro significato epistemologico e dall'altra il carattere settoriale delle tecniche usate, che non ha trovato ...
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Cervello
Giovanni Berlucchi
Il cervello è la parte anteriore dell'encefalo (v. Testa: Encefalo). Di forma ovoidale, è contenuto nella scatola cranica e comprende i due emisferi cerebrali e il diencefalo, [...] stesso tempo biologici e culturali, della specie umana, come il linguaggio, un'autocoscienza basata su una memoria che può spaziare nel corteccia cerebrale può essere suddivisa in generale e settoriale, o delle aree corticali. La fisiologia generale ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] radiofonico il registro brillante che caratterizza fortemente il linguaggio giornalistico recente, fatto di metafore, neoformazioni lessicali, mescolanza di linguaggisettoriali (➔ giornali, lingua dei).
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...