In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] anche a seguito di numerose e incontrollate proroghe.
Economia
Nel linguaggio economico, per l. si intende qualsiasi attività umana volta alla Come negli altri paesi industrializzati, la composizione settoriale della forza-l. ha subito in Italia un ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] dei consumi di idrocarburi stanno modificando la composizione settoriale della domanda in modo tale che potrebbe risultare assistito tuttavia alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, non solo di ispirazione occidentale ma di intenzione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] popolazione attiva; ben diversificata dal punto di vista settoriale, è però fortemente concentrata nel territorio egiziano, con di Sesostri III o di Amenemhat III. Lo stesso linguaggio appartiene alle magnifiche sfingi di Tanis, usurpate in seguito ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] di disoccupazione al 6,1%. Per quel che concerne la divisione settoriale del lavoro, la quota dell’agricoltura si è ormai ridotta al ; N. Tevet, Z. Goldstein, con un linguaggio minimalista concettuale; U. Katzenstein, che spazia dalla scultura ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] a seconda delle centrali interessate, può essere urbana, settoriale, distrettuale, interurbana ecc. Nelle reti di giunzione delle interrogazioni e delle risposte (cioè i file codificati in linguaggio WML) il protocollo WAP invece dello HTTP. Se il ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] da carne), e in seguito grazie alla progressiva differenziazione settoriale, che ha investito sia le attività estrattive sia le , dall’altro a un’estetica postmoderna dove convivono più linguaggi, da quello dell’oralità a quello dei media e ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] fattispecie specifiche contemplate dalle singole convenzioni settoriali.
Secondo la dottrina prevalente non esiste richiamano alle BR.
Il termine t. si diffuse nel linguaggio politico soprattutto negli anni 1970 in relazione ad azioni violente ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] di un crescente livello di razionalizzazione della società, dei suoi linguaggi, dei suoi consumi, e anche della sua politica. I (basata su relazioni contrattuali e salario) sempre più settoriale, e un'economia sociale sempre più estesa, costituita da ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] reti consacrate a un pubblico specializzato e settoriale, il cinema resta fondamento di ogni bouquet vera o presunta natura del mezzo ma sulle caratteristiche organizzative, di linguaggio e di fruizione. Va notato allora innanzitutto che la t. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] economici: questa volta, tuttavia, il principio settoriale fu temperato accordando una certa importanza ai seguendo le tradizioni dei loro maestri, cercano di elaborare il proprio linguaggio di espressione artistica (M. Abdullaev, T. Salachov, N. ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...