Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] di coloro che si occupano dell’ambito a cui attiene il sottocodice, sono nelle lingue speciali più forti che nei linguaggisettoriali. Cloruro di sodio «sale» (lingua speciale della chimica) è un termine molto meglio definito, senza alcun margine di ...
Leggi Tutto
La lingua della scienza è il linguaggiosettoriale (➔ linguaggisettoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di una sequenza di DNA specifica»). Sono possibili anche processi di rideterminazione semantica di parole di altri linguaggisettoriali (in linguistica: valenza, che indica il numero e il tipo di argomenti richiesti obbligatoriamente da un verbo ...
Leggi Tutto
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggiosettoriale (➔ linguaggisettoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] , come monografie, articoli in riviste specialistiche.
Il riferimento ai testi (➔ testo, tipi di) e non direttamente al linguaggiosettoriale e a sue caratteristiche generali è necessario data la marcata varietà interna della lingua giuridica. Da una ...
Leggi Tutto
L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggiosettoriale (➔ linguaggisettoriali) [...] XVI sec.).
Venne così formandosi una vera e propria terminologia settoriale della prassi commerciale, che, elaborata in Italia tra XIII e Padova, Unipress.
Dardano, Maurizio (1998), Il linguaggio dell’economia e della finanza, in Con felice esattezza ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] II, La variazione e gli usi, a cura di Id., Roma-Bari, Laterza, 1993, pp. 237-77.
A. Stella, Il linguaggio sportivo, in I linguaggisettoriali in Italia, a cura di G.L. Beccaria, Milano, Bompiani, 1987 (19731), pp. 141-52.
Il giornalismo sportivo
di ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] d’uso (differenze di frequenze d’uso che seguono i registri e i livelli della lingua, le classi d’età, i linguaggisettoriali ecc.). E ancora, l’uscita dall’uso, la scomparsa totale o parziale di una parola richiedono di essere considerate come ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] o cofano.
Il burocratese
Oggi le parole d'autore sono parto piuttosto di tecnici, e molto viene dai politici e dai giornalisti. Ma il linguaggiosettoriale che da ultimo ha pesantemente influenzato la nostra lingua, sia scritta sia parlata, è il ...
Leggi Tutto
Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] e 241-68).
Tali distinzioni, ovviamente, rispondono soprattutto a esigenze di praticità: di fatto, tra i linguaggi specialistici e i linguaggisettoriali, così come tra questi e la lingua comune, i confini sono sfumati. Per tale motivo, oltre alla ...
Leggi Tutto
GERGHI
In linguistica con il termine gergo si intende in primo luogo un linguaggio condiviso creato all’interno di un gruppo che quando comunica non vuole farsi capire all’esterno (come accade storicamente [...] o espressioni tipici di certi ambienti di lavoro
Segni di spondiloartrosi con riduzione dello spazio intersomatico (nel linguaggiosettoriale della medicina)
o di gergo giovanile per la coniazione di termini all’interno di gruppi giovanili, con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] assimilabile a quella parigina per grado di diversificazione settoriale e centralità nello spazio produttivo francese. Nella F con una prevalenza assoluta del lirismo. La crisi del linguaggio, che con il nouveau roman ha trovato un’espressione acuta ...
Leggi Tutto
settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...