Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] è passato poi nel linguaggio sportivo a indicare competizioni in cui vengono prese disposizioni di gara (per es. abbuoni di distanza gli anni Cinquanta e Settanta si avvicendarono provvedimenti settoriali e specifici, che riguardavano ancora una volta ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] tre i momenti dell’utopia – il fattore utopico, l’utopia settoriale, l’utopia pura – sono importanti per la discussione sulla situazione la sua propensione all’ironia e al linguaggio metaforico. Il pensiero utopico presuppone simili allargamenti ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] continua a emanare, sotto forma di direttive rivolte agli Stati membri, norme di carattere generale e norme di carattere settoriale in tema di prodotti pericolosi, che si prestano a essere applicate non soltanto ai prodotti esistenti al momento della ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] Testi veronesi dell’età scaligera: edizione, commento linguistico e glossario, 2005).
Un cenno, infine, agli studi sui linguaggisettoriali. L’etichetta è controversa; ma possiamo applicarla qui agli ambiti, antichi e moderni, in cui si manifesta un ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] e proprie prevenzioni nei confronti della prassi.
Nel linguaggio comune l'espressione “prassi” è sinonimo di “ tipi di fonti normative; sia perché gli interventi sono di carattere settoriale. Il contratto non è definito in generale, ma di volta ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] agli elettrodomestici), hanno di frequente conosciuto impieghi settoriali, specialistici o temporanei. La novità è di scambio» (2001, pp. 38 e 52). Questo condiziona anche linguaggio e modi del progetto che si indirizzano, fra l’altro, verso l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] del diritto italiano di avere un generale e settoriale punto di riferimento (Pene Vidari 2009, p. scientifico volto a censurare omnipresenti implicazioni politico-propagandistiche del linguaggio e dei concetti giuridici in genere» (Cavanna 1983 ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] e di registro dell'originale, peraltro mediante l'immissione di parole e locuzioni anomale, oppure di umile uso settoriale.Il doppiato italiano si rinnovò negli anni Settanta, allorché le grandi ditte americane, modificate alquanto le strategie ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] , le prese di posizione radicali, la sperimentazione di linguaggi e forme che il rapporto tra pratica critica e ricerca 20° e l’inizio del 21° sec.; riviste settoriali, dedicate esplicitamente e programmaticamente al recupero e alla valorizzazione ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] rispondere a importanti obiettivi teorici o pratici. Se nel linguaggio quotidiano il concetto di creatività è legato al significato innovativo, inteso in generale, si rivela essere qualcosa di settoriale e al tempo stesso di ordinario, che fa parte ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...