Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] questo non era affatto un atteggiamento marginale o settoriale, poiché come caratteristica dell'illuminismo rispetto alla fa riferimento (la vita, il bisogno e il lavoro, il linguaggio). Anche l'etnologia, pertanto, come la psicanalisi, non indaga l ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di un’epoca nuova che anche a livello di segni e di linguaggi intendeva porre tra sé e il passato un’esplicita operazione di rifondazione sé per diventare scelta operativa, per farsi tecnica — seppur settoriale — di governo. Ora non c’è alcun dubbio ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] a reti internazionali di natura settoriale o territoriale; la costante emanazione di nuovi bandi comunitari rendeva l’accesso rapido alle informazioni un fattore discriminante; il rinnovamento del linguaggio comunitario che accompagnò la riforma ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] ?
Un'alternativa è costituita da quello che nel linguaggio tecnico-giuridico si è soliti qualificare come organo composto della CECA, e dunque di un'organizzazione che è almeno settoriale e limitata, non sia stata estesa a organizzazioni aventi fini ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ora per la determinazione delle caratteristiche distintive che il linguaggio, al pari della cultura, presenta nella specie umana varie scienze sociali sono state concepite come discipline settoriali che si riferiscono ad aspetti diversi della società, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] La messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello del corpo umano. L'esperto, depositario del sapere settoriale, interviene in programmi condotti da non specialisti e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nazionalisti, sebbene si esprimessero spesso in un linguaggio nazionalistico importato dall'Europa. Tra questi movimenti adeguandosi alla moda corrente di denunciare ogni lealismo regionale, settoriale o di parte, cioè in altre parole ogni interesse ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] o di mangiare alla forma di saluto, senza tralasciare il linguaggio non verbale sia come fatto comunicativo in sé sia come fatto che prima potevano essere consultate soltanto in biblioteche settoriali; alludiamo, per es., al programma NavigAIS, ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] forse utile introdurre qui una precisazione terminologica, poiché il linguaggio talvolta inganna: non va confuso il concetto usuale di entro cui dovrebbe poi scorrere quella di livello inferiore, settoriale o di scala locale, ma nei fatti ci si ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] sviluppo. E andrà in cerca delle radici storiche del linguaggio come della poesia, esaltando le epoche primitive e rivalutando, possono essere - e di solito sono - di carattere settoriale, oppure possono rappresentare un 'salto' che investe l'intero ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...