Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] esattamente ciò che dà [...] Domina qui evidentemente lo stesso principio che regola lo scambio delle merci in quanto è scambio di cose di valore ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] né eletti né elettori era un espediente transitorio, non una regola morale e costante [...] non si è preteso mai che il nero e bianco il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere est est, non non. – Oltre a ciò mi disse – se ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sono attribuiti come un modello e una fonte dell’ordo giuridico che regola i rapporti fra i due poteri. La concessione al papa dell’ del papato monarchico. In secondo luogo, quello stesso linguaggio è l’elemento comune di quanti, canonisti, civilisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] non più di città, ma di Stato. Nel linguaggio politico-cancelleresco tale concetto era espresso con i termini 1973.
L’“Epistola contra Bartolum” del Valla, a cura di M. Regoliosi, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera, G ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di leggi, le Assise di Messina (v.), maggiormente orientato a regolare aspetti di vita sociale.
Le Assise di Capua nella loro stringatezza a meno che Voi non chiamiate, con improprietà di linguaggio, pregiudizio la difesa dei nostri diritti. Il fatto ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nel 1297 il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che si direbbe prenda lo spunto dalla per lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290. Ma ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] nel nostro orizzonte come utile strumento attraverso il quale regolare la nostra pratica di storici e orientare la scelta la Terra, i materiali e l'Universo, così come il linguaggio, la filologia e la storia; in questa prospettiva potrà quindi ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] zecche imperiali presero a coniare a suo nome (con il regolare titolo di nobilissimus Caesar)12 .
Il 28 ottobre dello stesso in questo risiede l’ambiguità implicita nell’uso di un linguaggio che, al fine di legittimare la presenza di Costantino sul ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] II, impediva di cogliere i segni dei tempi e induceva al linguaggio apocalittico, chiuso, di quel 15 agosto 1832. Lo stesso stile, migliorare ed elevare il livello del clero secolare e regolare. Dopo la tempesta napoleonica si era ricominciato a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] - al di fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre assumeva toni particolarmente duri, anche se ammorbiditi da un linguaggio tra l'ironico e il deferente, nella lettera del ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...