Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] solo le parti più importanti della regola monastica. Discostandosi dalla tradizione vedicobrahmanica, il Buddha non si servì del sanscrito, che era l'antica lingua sacra indiana, ma si espresse nel linguaggio corrente del suo tempo, ossia in ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] condizionamenti in ambito giuridico non si traducono in regole discriminatorie nella vita quotidiana delle donne. In linea tipo ecumenico, volta a dotare le società musulmane di un linguaggio capace di tradurre concettualmente, e poi nei fatti, la ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] essi hanno o hanno avuto in passato.
Se la presenza di regole e di una forma strutturata implica l'intenzione di comunicare un language and time, New York 1973 (tr. it.: Politica, linguaggio e storia, Milano 1990).
Radcliffe-Brown, A.R., The Andaman ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] dei cinque milioni dell'obolo di S. Pietro. Questo venne regolato in modo sistematico e diventò una delle fonti prime dei redditi minuti, nel ricucire gli strappi prodotti dal linguaggio di un pontefice facilmente dimentico delle forme cancelleresche ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai laici. Impossibile o inutile ricorrere oppose l'ascesi. Tre termini sembravano designare, nel suo linguaggio, l'obiettivo e l'impulso: servi, patres, angeli. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] Questo sistema di correlazione, che fa uso di un linguaggio standardizzato a base di formule, può adottare qualsiasi ogni 'montagna' copre, in termini moderni, un arco di 15° e di regola l'ago che indica il Sud punta verso l'arco wu (cioè l'arco S ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] 8° (Bertaux, 1899) e che passò nel 1264 sotto la Regola delle C., furono ricostruiti dopo il terremoto del 1293 su iniziativa della omogeneità, che mediarono l'ingresso nella regione del linguaggio gotico (Bozzoni, 1984). La Santa Clara a Santarém ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] tempo di Aureliano di Arles (m. nel 551 ca.) il quale, nelle regole dettate per il suo monastero, proibì ai monaci di possedere altar pallae di seta laterali dell'a. di Milano. Il ricco linguaggio ornamentale realizzato sulla cornice in émail brun ha ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] : questi lo convinse, con espressioni adatte alla mentalità ed al linguaggio dell'ex soldato, a porsi al servizio di Dio "sputando "profitto nello spirito" e da costringere lo stesso C. a regolare meglio i turni di lavoro. Il 21 sett. 1591 la bolla ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] domenicano e di scegliere tra quello benedettino e quello di canonico regolare di S. Agostino. Avendo optato per quest'ultimo, egli con e testimoniano di una certa fusione tra il linguaggio rinascimentale nordico e quello toscano, anche nelle scelte ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...