Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] risulta che la persona matura è più capace di regolare sia i processi fisiologici interni sia le interazioni sociali particolarmente significative. Tale restringimento non si manifesta nel linguaggio parlato e in quello scritto, che mantengono ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] dove l'arteria radiale è molto superficiale, in anatomia e nel linguaggio comune polso è passato a indicare la zona intermedia tra avambraccio essenziali: 1) il ritmo, cioè la successione regolare delle pulsazioni che sono separate da periodi isocroni ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] protezione
«È un osso duro!». «Ti rompo le ossa!». Anche il linguaggio comune ci ricorda alcune proprietà importanti delle ossa: sono dure e forti osteociti. Quando le lamelle si organizzano in modo più regolare, l’osso è detto maturo. Ciò è dovuto a ...
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sonno
Margherita Fronte
Dormire è necessario
Proprio come mangiare e bere, dormire è una necessità comune agli uomini e a tutti gli altri animali. Anche se la scienza non ha ancora del tutto chiarito [...] cervello. E nei bambini piccoli facilita l’apprendimento del linguaggio.
Il corpo addormentato
Si è iniziato a capire non-REM, durante la quale il cervello svolge un’attività lenta e regolare e il sonno è più profondo.
La sigla REM, che sta per ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] , che sempre si manifestano nella loro pienezza, al funzionamento regolare del sistema ormonale e − più ancora − al corretto sviluppo di altre funzioni dell'Io, come la mobilità, il linguaggio, la lettura e simili... Il bambino non sviluppa mai un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] compiuto studi accademici, ma la sottigliezza epistemologica, il linguaggio scolastico infarcito di termini tecnici arabi (le nuove traduzioni e la mancanza di una gran parte del clero regolare, che costituiva l'élite e la guida intellettuale della ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] latine. La presenza di numerosi prestiti dal linguaggio scientifico greco non è una caratteristica specifica un gruppo più ristretto e limitato. Da qui la necessità di ‘regole’ più o meno estensibili e di diversi livelli e forme di generalizzazione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di un meccanismo fisiologico con un elemento motore che regola la salita e la discesa delle sostanze, concentrando la liberazione' del popolo. Come il carisma dei testi, questo linguaggio era in profonda sintonia sia con la tradizione confuciana sia ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] così l'anatomia funzionale dei processi di linguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente epatocita. Il quadro scintigrafico epatobiliare normale evidenzia la regolare distribuzione e captazione del tracciante da parte del ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] lo si riscalderà» (De morbis, III, 5). La regola di condotta predominante era comunque quella secondo cui, quando non questo modo era reso possibile, la ‘messa a punto’ dei due linguaggi aiutava ciascuno a comprendere l’altro e sé stesso: «Non è certo ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...