Armadio, dalle pareti fatte di grosse lastre di ferro o di acciaio, che serve per conservare valori o documenti preziosi, al sicuro dai ladri e dal fuoco. Quando poi la natura e la quantità dei valori [...] si usò affidare loro le cose da custodire, o in deposito regolare, o in deposito irregolare per le cose fungibili, nonostante le formalità deve pagare anticipatamente.
Il rapporto giuridico nel linguaggio comune si suole denominare abbonamento. Ma ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] . Tanto questi decreti, come altri successivi e pure molto importanti, quale il decr. legge 12 aprile 1946, regolavano minutamente anche la costituzione e il funzionamento di detti organi giurisdizionali, nonché la procedura, sottoposta a particolari ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] fatto causante, tranne che assuma la forma d'inosservanza di legge o regolamento dando luogo a un reato per sé stante, non è penalmente è la colpa per imperizia (maladresse in linguaggio giuridico francese), la quale consiste nell'insufficiente ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] di un fasto che non esclude una certa volgarità di linguaggio, il C. seguiva le orme di Rotrou, ricalcando persino il tempo dell'azione a quello della rappresentazione. Della tragedia regolare aveva dato il modello Jean Mairet con la Sophonisbe nel ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] inizio di questo periodo); l'avvento dell'amministrazione unitaria che regola tutta la vita dello stato, che sottrae ogni autonomia di tutti i ceti. A parte la diversità di linguaggio e qualche manifestazione esteriore di etichetta, la diversità tra ...
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GIORNALISMO.
Andrea Domenico Mancuso
– La pubblicità. La lettura dei quotidiani e l’accesso a Internet degli italiani. Il calo di vendite e l’informazione su Internet. Il modello del «New York Times». [...] molto cambiato dalla radio e dalla televisione, che hanno creato nuovi linguaggi giornalistici, non sembra ormai in grado di reggere il colpo commissione ad hoc della Camera dei deputati, di regolare in modo più dettagliato la materia, sulla quale ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] gemma: questo è il migliore per i rami di forza regolare.
La potatura estiva va praticata a mano a mano che i 1928; P. Gori, Le rose: loro storia, coltivazione, riproduzione, linguaggio, Firenze 1892; M. e G. Roda, Delle rose: coltivazioni e ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] , smobilitazione delle varie milizie, ricostituzione dell'esercito regolare, reinsediamento dei profughi nei luoghi d'origine, del L. in modo consistente e preponderante il linguaggio internazionale. Tale sviluppo si manifesta soprattutto con la ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] espansione dall'Africa: durante questo periodo è possibile che il linguaggio si sia evoluto fino a raggiungere il grado attuale di lungo la direzione O-E dell'Asia. Il gradiente non è regolare, ma vi è un cambiamento più brusco intorno a una linea ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] sono ottimali per trattare problemi definiti su un reticolo regolare e omogeneo (a ogni processore viene assegnata una dose di operatività MIMD), dotato sin dall'inizio di un linguaggio evoluto veramente parallelo.
La storia di APE si articola in ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...