SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] di riferimento, il lavoro si riduce, come si dice in linguaggio di bottega, alla "messa a punti". Ecco come si procede Bernini. Il gioco pittorico delle varie pietre, se non è regolato da un gusto attento e sottile, conduce facilmente verso forme ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] privacy (come ormai si usa dire nel linguaggio corrente), tradizionalmente indicata come diritto tipico della di utilizzazione dei dati raccolti da parte di alcuni soggetti o a regole che vietano il loro uso per specifiche finalità. Più spesso si ...
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(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] dati che affluiscono all'unità di elaborazione in modo regolare e prevedibile. In tale circostanza, l'unità di elaborazione e. è ancora difficile per la necessità di parlare un linguaggio non naturale per gli uomini e per l'esistenza di dispositivi ...
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PILA
Giovanni Giorgi
. Si dà il nome di pile elettriche, in generale, a quei generatori di corrente elettrica che non hanno organi in movimento e quindi non trasformano energia meccanica, ma solamente [...] pure in forma non precisa, per mancanza d'un linguaggio basato sui quanta d'energia: esse rendevano conto Questa pila è costosa e di potenzialità modesta, ma di azione regolare e ben conservabile. È stata adoperata piuttosto per scopi sperimentali e ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] difficile, tre volte si mancò di concordare un bilancio regolare, e gli altri tre giunsero in porto essenzialmente (attenta fra l'altro ai dettami della filosofia del linguaggio dell'austriaco Wittgenstein) luogo d'incontro di artisti d'avanguardia ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] usufruire di copiose forze idriche.
La mancanza d'un piano regolare, che è invece comune alle città fondate dai romani al , si distingueva per una grande mitezza di espressioni, per un linguaggio attinto alla vita comune, chiaro e facile, e per un ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] a cui si perviene può essere descritto con il seguente linguaggio: un s. d. è rappresentato da un campo vettoriale . Egli tentò di dedurre dal suo risultato positivo per il caso regolare anche quello per il caso fuchsiano. Solo verso il 1980 si è ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] zona d'operazione o di guerra, ed entrato nel linguaggio comune e in quello giuridico-amministrativo per designare i ad assegni di medaglie e pensioni di guerra. Allo scopo di regolare tali spontanee e generose oblazioni, venne emanato il r. decreto- ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] loro accessorî, le squadre in tutte le loro varietà, la riga, il regolo, i curvilinee; il tiralinee, gli sfumini di carta, di pelle, di persone e degli scopi per cui è adoperato il linguaggio grafico architettonico, esso varî più o meno sensibilmente ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] che narri la prima manifestazione della glossolalia, un altro che narri l'infusione di tutti i linguaggi; il processo di Stefano sembrò ora un processo regolare, ora un procedimento tumultuario di folla; si notò che la descrizione della vita della ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...