Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] (nel caso di APE, tutte le efficienze indicate si riferiscono a programmi scritti interamente in linguaggio di alto livello, senza l'uso di linguaggiomacchina o di scrittura diretta di codice a basso livello), e con una semplice topologia ad anello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] compilatore, un programma capace di tradurre programmi di alto livello, scritti da esseri umani, in altri programmi in linguaggiomacchina, direttamente comprensibili per un calcolatore.
Il V problema di Hilbert. Grazie ai contributi di A.M. Gleason ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] di programmazione: III 427 d); (f) p. simbolica, fatta in un linguaggio di p. che il calcolatore deve poi tradurre nel suo linguaggio (linguaggiomacchina) mediante un apposito programma (traduttore). ◆ [ANM] P. dinamica: metodo di soluzione ...
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architettura
architettura [Der. del lat. architectura, dal gr. architektonikè (tèchne) "arte del costruire"] [LSF] Con signif. figurato, struttura, modo con cui sono disposte e collegate le varie parti [...] si ricava dall'esame delle possibilità di elaborazione e trasferimento interno dei dati offerte dalle istruzioni del linguaggiomacchina; consiste nella descrizione, a livello di trasferimento tra i registri, delle parti funzionali che compongono un ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] ] C. di Hamming: v. informazione, teoria dell': III 201 e. ◆ [INF] C. di macchina: per un calcolatore elettronico, lo stesso che linguaggiomacchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 d. ◆ [INF] C. duale: v. informazione, teoria dell': III 201 ...
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assemblaggio
assemblàggio [Der. del fr. assemblage, der. di assembler "mettere insieme"] [LSF] Complesso di operazioni per mettere insieme le varie parti, precostituite, di un apparecchio, di un dispositivo [...] ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, operazione di traduzione automatica in linguaggiomacchina di un programma scritto in linguaggio simbolico; provvede a ciò un apposito programma memorizzato, detto, con termine ingl., assembler ...
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macchinamàcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] espressioni e frasi, come codice di m., linguaggio di m., tempo di m., (spesso abbrev. in linguaggio m., tempo m.), errore di m., in m. a strofinio, a induzione e a effluvio: v. macchine elettrostatiche. ◆ [FTC] M. generatrice: quella il cui scopo ...
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linguaggiolinguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] formate) costituite a partire dai simboli dell'alfabeto; per il loro aspetto informatico: v. linguaggi di progammazione: III 428 e. ◆ [ELT] [INF] L. macchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 d. ◆ [ELT] [INF] L. mapped-oriented: v. base di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] soggetta a un peso in un punto intermedio. La teoria delle macchine semplici è oggetto di molti appunti nei manoscritti vinciani e i suoi fondo L. innesta la personale dote di un linguaggio fortemente pregnante e lucido nel significare, alimentato, ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] a quella di avviamento o in contrapposizione a un funzionamento irregolare.
M. perpetuo Si parla di m. perpetuo con riferimento a una macchina ideale o, più in generale, a un sistema di corpi mobili, che, una volta avviato con un impulso esterno, si ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...