Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] direttamente e con straordinaria padronanza del linguaggio cinematografico. Lo spettatore che conosce Genet significato profondo dell'estetica del cinema: il momento in cui la macchina da presa si innamora dei suoi interpreti. Il cinema di Josef ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] cosa: non si può far parlare la rivolta col linguaggio degli oppressori. Non basta raccontare una storia rivoluzionaria se film, nella bruciatura delle immagini, nei sussulti della macchina. Ci sono variazioni d'intensità encomiabili, esplosioni di ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] decisivo e lo sbaglia. Deluso, mentre torna a Roma in macchina con sua figlia Valentina ha un altro incidente; non gli resta morettiane è l'attenzione alle forme e all'uso del linguaggio. Il cinema del regista non ha mai cessato di scandalizzarsi ...
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8 1/2
Mario Sesti
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 138m); regia: Federico Fellini; produzione: Angelo Rizzoli per Cineriz/Francinex; soggetto: Ennio Flaiano, Federico Fellini; sceneggiatura: [...] della letteratura contemporanea in cui la difficoltà di trovare un linguaggio e il senso dell'arte diventano l'oggetto stesso dell sperimentale e a una liquida fluidità il dinamismo della macchina da presa e la modulazione di luminosità degli sfondi ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] stesso aperto e proteso verso gli accadimenti del mondo. La macchina da presa fu per K. lo strumento di una causa di un suo film a soggetto giudicato troppo lontano dal linguaggio del cinema militante, Ice (1970), opera di fantapolitica ambientata ...
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La Vie de Notre Seigneur Jésus Christ
Riccardo Redi
(Francia 1913, 1914, colorato); regia: Maurice-André Maître: produzione: Pathé Frères.
La lunga storia delle Passioni di produzione Pathé Frères, [...] : i personaggi provengono dal fondo e si avvicinano alla macchina da presa. C'è insomma più consapevolezza espressiva di di film altrettanto lunghi e di narrazione complessa, il linguaggio di questa Passione appare meno evoluto. Le didascalie sono ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] ornamentale tipico del cinema giapponese dell'epoca, con angolazioni insolite e frequenti movimenti di macchina, negli anni Cinquanta il suo linguaggio si prosciugò, si fece più lineare, per permettere allo spettatore di cogliere con l'attenzione ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] scena le strategie narrative e la costruzione del linguaggio. Seguì un periodo di attività febbrile: collaborazioni e andata in onda nel 1971. D. tornò ancora una volta dietro la macchina da presa nel 1986 per il video Hommage à mon ami L'Herbier, in ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] alternanze di piani, scioltezza di racconto, movimenti di macchina arditi (per quei tempi), intelligenti raccordi di montaggio il suo valore di opera fondamentale per lo sviluppo del linguaggio cinematografico e per la ricerca di una nuova dimensione ...
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Man's Castle
Peter von Bagh
(USA 1933, Vicino alle stelle, bianco e nero, 75m); regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Lawrence S. Hazard; [...] sonoro: le immagini di Man's Castle brillano del linguaggio della tenerezza, il cui segreto sembrava sparito per sempre. abito lungo. Spencer Tracy le poggia la testa sul petto. La macchina da presa sale lentamente e fa di quel loro primo piano una ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...