Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] la proiezione del film. La città dorme ancora. L'uomo con la macchina da presa si mette al lavoro e riprende un treno in corsa verso piano quinquennale. Ma si spinge oltre, facendo del linguaggio l'oggetto della sua indagine filmica, affermando che ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] all'irrigidimento del flusso vivo del discorso, e il linguaggio devia verso la sua struttura più schematica e esteriore: balbuziente si trasforma in 'profeta' e guardando fisso in macchina, come rapito da un'improvvisa forza, pronuncia con ardore ...
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Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] spazio profilmico (ovvero di tutto ciò che sta davanti alla macchina da presa: v. profilmico) e la disposizione di edition, passim.
G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film. Linguaggio racconto analisi, Torino 1995, pp. 204-21.
D. Bordwell, On ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] costumi: Bernard Evein, Chanel; musica: Francis Seyrig.
La macchina da presa scorre in carrellata lungo le pareti e i aveva assistito all'esplosione mondiale di nuove forme di linguaggio cinematografico. Per una generazione rappresentò l'emblema di un ...
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Persona
Ettore Rocca
(Svezia 1965, 1966, bianco e nero, 85m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Lars-Owe Carlberg per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: [...] un film sul cinema, che l'enigma investa lo stesso mezzo cinematografico e il suo linguaggio, è solo un passo ulteriore. Il bambino non riesce a toccare neanche la macchina da presa, la sorgente dell'immagine, e con essa chi vi sta dietro.
Persona è ...
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Die Büchse der Pandora
Paolo Cherchi Usai
(Germania 1928, 1929, Lulu, bianco e nero, 116m a 24 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Seymour Nebental per Nero-Film AG; soggetto: dai drammi Erdgeist [...] risultato della felice combinazione di sintesi drammatica, luminismo e linguaggio del corpo. La caratteristica più evidente del film è litigio fra Lulu e Peter in una stanza adiacente. La macchina da presa è quasi sempre ferma, ma la dinamica dell' ...
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The Silence of the Lambs
Claudio Bisoni
(USA 1990, 1991, Il silenzio degli innocenti, colore, 118m); regia: Jonathan Demme; produzione: Ron Bozman, Edward Saxon, Kenneth Utt per Orion; soggetto: dall'omonimo [...] siamo oggetto del desiderio prodotto da altre visioni. La figura di linguaggio che fa da correlativo stilistico di tutto ciò è la soggettiva a cui risponde uno sguardo 'a filo di macchina'. Clarice guarda con i propri occhi, ma ciò che risponde al ...
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Hell's Hinges
Paolo Cherchi Usai
(USA 1916, colorato, 74m a 16 fps); regia: Charles Swickard, William S. Hart; produzione: New York Motion Picture Corporation/Kay-Bee; sceneggiatura: C. Gardner Sullivan; [...] cavallo, tipiche delle avventure di Tom Mix. Il suo rapporto con l'obiettivo non è molto diverso dal linguaggio del corpo. I movimenti di macchina sono calcolati con sobrietà e precisione; il suo primo piano preferito è quello che si conclude con il ...
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Saturday Night Fever
Federica De Paolis
(USA 1977, La febbre del sabato sera, colore, 118m); regia: John Badham; produzione: Robert Stigwood per Paramount; soggetto: dall'articolo Tribal Rites of the [...] il padre la rimbrotta, seguite da nottate tutte uguali, scivolando dalla macchina alla discoteca e poi al ponte, senza meta. Il piccolo quartiere disco-dance. Il film, in particolare per il linguaggio crudo, venne tagliato di circa dieci minuti. L' ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] è stata spezzettata, a causa degli spostamenti della posizione della macchina da presa, delle variazioni della scala dei piani, delle nel teorizzare una "grande sintagmatica" del film (v. linguaggio del cinema) individua nella s. un tipo di "sintagma ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...