EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dei diritti politici e utilizzato come una macchina bellica (gli "interventi dispotici") lungo politica e relazioni internazionali, Milano 1976.
Carnevali, G., Teoria del linguaggio e teoria politica (Gramsci e l'egemonia), in "Teoria politica", ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] per principî politici. La coercizione avrebbe assunto la forma di una macchina politica (v. Zolberg, 1966 e 1969; v. Bretton, l'imponente apparato del terrore e i gulag), il linguaggio rigido dell''ideologia fredda' tuttora usato e il ricordo del ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 10, proveniente da Milano, poco oltre Rogoredo, cadeva dalla macchina, che lo travolgeva sotto le sue ruote e lo presenta una certa pregnanza, confermando il tradizionale distacco del linguaggio poetico da quello comune: l’uomo è definito straniero ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] , sente tutto ed è infallibile e inappellabile. È una macchina di rieducazione spirituale e di sterminio fisico. Chi non si corso degli anni sessanta portò alla diffusione del termine nel linguaggio politico e in quello dei mass media, è il terrorismo ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, o 'autopubblicazione una 'situazione pregutenberghiana', in cui gli autori scrivono a macchina o incidono su nastro un ristretto numero di copie ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quanto riguardava i primi, rifletteva sul fatto che "tutta la macchina delle libertà politiche" non serve ad altro che a garantire e che per questo è costretta a rifugiarsi nel linguaggio cifrato dell'allegoria. In tutto il discorso sulla nazione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di quanto avvenne ad altri suoi coetanei - quel linguaggio così tipico di quell'epoca e impastato di quelle categorie nelle istituzioni tra "potere" e "movimento", divenendo "una macchina elettorale". Per lui il partito doveva "affermare ovunque e ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Nell'educazione, nella preparazione culturale, nelle maniere e nel linguaggio Blair è un modello di primo ministro conservatore. Tuttavia, elezioni, organismi che tuttora fanno parte della macchina del partito.
Dall'altra parte dello schieramento ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] tanucciana. "Il re vuole", egli aggiungeva, "che il linguaggio del Magistrato sia quello delle leggi; che Egli parli allorché La scienza e le tecniche erano asservite a questa macchina infernale, lì abbondavano gli investimenti degli Stati, lesinati ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] a questa funzione si accompagnava una gigantesca macchina propagandistica esaltatrice delle virtù nazionali e -, mentre si diffondevano come cultura di massa i simboli, il linguaggio, i riti collettivi, gli istituti del regime. Il regime mussoliniano ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...