(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dei diversi titoli (capitano di gran cabotaggio e di lungo corso, macchinista in 2ª e in 1ª, costruttore in 2ª e in 1 sentì e denunciò quasi guerre civili. La curia romana parlò il linguaggio dei collegati di Lombardia e di Toscana: segno dei tempi e ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] più notevole era occupato dalla costruzione di apparecchi e di macchine destinati appunto a ricostruire, su basi diverse, tutta l' come il Gor′kij avevano parlato un più chiaro linguaggio, maturarono rapidamente e al pessimismo dell'epoca di ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sviluppo industriale. Le statistiche al riguardo parlano un linguaggio veramente significativo: dal 1821 al 1930 sono il carbone, il ferro, l'acciaio e il rame, nonché macchine industriali e agricole e automobili.
Il commercio estero si svolge con ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] maggiore specificazione dell'attività economica. Nel comune linguaggio s'intende oggi, innanzi tutto, per T. Savery nel 1698 e T. Newcomen nel 1705 avevano creato la macchina a vapore: poco efficiente e capace soltanto di moto alternativo. J. Watt ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] calibro della cartuccia. Anche di borre o stoppacci preparati a macchina vi sono molte qualità. Buone quelle di feltro; buonissime usare sempre, secondo le regole del cerimoniale, un linguaggio dubitativo, mai affermazione categorica di aver visto o ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] Experimental Biology, il Crick, adottando il linguaggio della teoria dell'informazione, aveva formulato un in eine andere Welt, Berna-Monaco 1966 (trad. it., La grande macchina. I nuovi scienziati atomici, Torino 1968); V.R. Potter, Bioethics: ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di tutti i ceti. A parte la diversità di linguaggio e qualche manifestazione esteriore di etichetta, la diversità tra se non gli effetti degli abili suggerimenti loro. La macchina amministrativa è organizzata perfettamente; al vertice, il consiglio ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ferie, e mi sono fatto rubare la salute. Non sono più che una macchina per lavorare [...]. Così ho venduto tutto, perduto tutto: l'accordo con mia scelta di politica del diritto espressa in un linguaggio tecnico-giuridico (G. Tarello). Da questo punto ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] per ogni kW meccanico) finì come una guerra prevalentemente di macchine (per ogni kW di energia animale nel 1918 vi a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti malgrado ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] borghesi, che forse è rimasto finora nascosto nelle pieghe del linguaggio elusivo delle carte di Stato, oltre che negli atti notarili aprire a S. Lucia una ditta dotata di una nuova macchina per il sapone, segno che le nuove tecnologie che si ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...