Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] che non si tramutarono in una collaborazione fra i due linguaggi, le due tecniche, come invece avvenne per altri movimenti e articolazioni, le scritte, i luoghi colti dalla macchina da presa in scorci e prospettive particolari subiscono una sorta ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] un certo punto della sua attività, riproporre in Lombardia il linguaggio del Ferrata, nato dalla sua posizione di equidistanza dal Bernini barocche romane è evidente nella grande macchina scenografica dell'Assunzione della Vergine nella cupola ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] Dunque, tra le opere citate da Soprani, è superstite solo la poderosa macchina processionale raffigurante la Decollazione di s. Giovanni Battista, espressione di un linguaggio maturo, distante dagli esiti bissoneschi (Sanguineti, 2013a, pp. 18-53; Id ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] che sentono di non poter competere con la macchina fotografica nella rappresentazione precisa del mondo. Anche copiare e imitare la natura, ma usare liberamente i mezzi del suo linguaggio: colori, linee, materie. Ma con che cosa sostituire la realtà ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] un realismo "esacerbato": grazie ai movimenti e alle angolazioni della macchina da presa, all'uso coinvolgente del sonoro e del commento nell'automatismo del medium fotografico. Il cinema, linguaggio "proteiforme", può aspirare alla condizione della ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] collages polimaterici di P. Picasso, T. abbandonò il linguaggio primitivista e cubofuturista dell'esordio e cominciò a integrare l ebbe modo di sviluppare il progetto Letatlin, sorta di macchina volante, sintesi tra arte e tecnologia. Dopo il 1932 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] battesimale di S. Giovanni a Verona. L'ormai formato e italico linguaggio antelamico ebbe eco, a Verona, nell'iconostasi di S. Zeno, ; a metà gira la grande ruota che dà il nome alla macchina e reca fanciulli in figura d'angeli, mentre altri ornano la ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di grafico, Torino 19782; E. Booth-Clibbon, D. Baroni, Il linguaggio della grafica, Milano-Tokyo 1979; G. Iliprandi, A. Marangoni, F. ma anche una sorta d'inedita complicità con la macchina. La materia prima è sempre il nucleo computer-programma ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] è osservare la realtà per mezzo della macchina fotografica isolando e fissando un frammento di accadimento Monsoon (1960): il suo interesse è dato sia dal linguaggio del fotografo che dalle quattro impaginazioni che ebbe nelle varie testate ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , facendo per primo rivivere il teatro di poesia, cercò un linguaggio che fosse poetico e, a un tempo, vicino al parlato M. Webb, D. Green) introduce il concetto di città macchina come un "tutto meccamco" con caratteristiche di mobilità e movimento ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...