GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] i vortici luminosi non si addicono tuttavia al G. che compone a freddo la sua macchina devozionale, con una visione rigorosamente frontale e un linguaggio così pacato e disegnativo da sconfinare nel rigore purista. Nella stessa temperie stilistica è ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , come del resto rivela anche la sua padronanza del linguaggio tecnico.Come in altri testi tecnici di p., sono pp. 1-8; M.A. Tomei, La tecnica nel tardo impero romano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia 16, 1982, pp. 63-88; G. Beaujouan, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] la corrente classicista coeva, memore del linguaggio purista protocinquecentesco.
Una lunga genesi dovette p. 65). Studiò, inoltre, geometria e cosmografia. Inventò una macchina per verificare le maree, ideò "un compasso, col quale partivasi ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Casella (Belloni, 1975).
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro progetti si esprime la , Genova 1988, pp. 59, 61; F. Lamera, La scultura per la "macchina" d'altare, ibid., pp. 108 s., 201; E. Parma Armani, Riedificazioni e ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] viene perseguito non soltanto attraverso la riduzione dei consumi energetici della ‘macchina’ edificio, ma anche cercando modi, che diventano espressioni di linguaggio architettonico, per la realizzazione di edifici capaci di produrre energia per ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dissimili per misure e finalità, ma accomunate da uno stesso linguaggio e dalla già acquisita caratterizzazione fisionomica del volto, scavato M. che, come è specificato nel contratto per la macchina ovadese, poteva avvalersi a sua scelta di un altro ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] fu preferito quello di G. Genoino (1748), il quale compose una macchina più ricca. Un concorso molto più importante - anche perché vi temi propri di Vanvitelli o comunque la consonanza di linguaggio tra i due maestri (Venditti, 1973), la facciata ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] sembra essere stata l'erezione di una complessa macchina allegorica dinanzi al palazzo Ottoboni-Fiano realizzata a e buon gusto svariate ispirazioni, passando poi da un linguaggio spiccatamente neoclassico a uno più vicino a tendenze illuministiche. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] terzo decennio del secolo perdurò nell’uso di un linguaggio allegorico articolato in formule ripetitive, che si fecero stanche , ibid., pp. 172-179; M. Priarone, D. P. “Macchina” per la beatificazione di Francesco Regis nel Gesù di Genova (1716), ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] per una vena stilistica ora partecipe del linguaggio dei primi anni Ottanta, e poi sintomaticamente del Battista dell'Annunziata di Airola del 1583, è la festosa macchina lignea della Madonna del Rosario per l'omonima cappella nella basilica dell ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...