SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] a Roma in S. Maria dell’Anima. Una ‘macchina di rappresentazione’ la quale esplicita la conferma della presenza , Ruswil 2018, pp. 48-61, 114-123; M. Apa, Conferma del linguaggio. L. S. a Loreto e a Padova, in Cultura arte e committenza nella ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] disponibilità (v. La mia esperienza liceale, in Fenomenologia e filosofia del linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. e furono per la maggior parte aperti con la macchina ideata dal padre scolopio Antonio Piaggio nel '700. ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] onesto maresciallo Grifò (S. Urzì, un "carattere" plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i suoi cinema neorealista - le diversità di usi e costumi, di linguaggio e di abitudini che rendono quasi stranieri gli uni agli altri ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] prigioniero.
Il dialogo serrato e brillante, con un linguaggio derivato dai modi colloquiali toscani, è una satira più chiuse e ha rivelato le molle più intime di questa macchina... La scienza è lo spirito vivificante delle moderne opinioni e sembra ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] legato invece, per tipologie fisionomiche, repertorio iconografico e linguaggio formale, all’opera degli Albanese e di Girolamo in : le Maschere della commedia dell’arte e l’eccezionale macchina delle quattro parti del mondo, di cui si conservano ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] , p. 82; Caramel, 1982, p. 155).
Le Macchine inutili erano oggetti tridimensionali in cartoncino, bacchette di legno e fili e immediatamente dopo, Munari, scettico nei confronti del linguaggio verbale, produsse opere di gusto quasi dadaista, tutte ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] In questo stesso periodo il D. forgiò un "linguaggio poetico di comprensione universale, per il quale non e documenti, Roma 1968, pp. 124-127; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, ad Indicem; L. Lambertini, Il ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] subita dai crispini alle elezioni del 1897, la macchina politica nasiana resse bene, anche per effetto dell’ del primo conflitto mondiale depotenziò il ricorso al linguaggio regionalista, costringendolo a un rapido riallineamento nazional-patriottico ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] Gustav Mie nel 1893 sulla stessa rivista, con linguaggio e simboli comuni. I risultati di Peano furono , Torino 2004, pp. 138-144; E. Luciano - C.S. Roero, La macchina stenografica di G. P., in Le culture della tecnica. Archivio storico AMMA, 2004, n ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] vita, cede il posto a un mezzo più potente che è la macchina da presa; sono gli anni del cinema, da Accattone (1961) e 47-60; R. Rinaldi, P., Milano 1982; T. De Mauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P., il ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...