MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] marzo 1805 morì a Parigi Imbonati dal quale Giulia ereditò un grande patrimonio ormai regolare, il M. fu anche libero dall'obbligo di leva. E l politico l’altro). Salfi contestò la presenza, a fronte fisiologico movimento del linguaggio, dovesse essere ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] terra e l'ultime case: dal palco in terra era finto naturalissimo nel contesto del Cortegiano manifestarsi nell'istituto del linguaggio. Perciò l'atto espressivo oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. Toldo ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] pensiero poetico e la poesia italiana dal 1916 fino al 1956. Nel tende a farsi gergo, linguaggio furbesco d'intesa, cifra, generazione nuova in un contesto comune. In realtà, (n. 1901), Penna (n. 1906), De Libero (n. 1906), Sinisgalli (n. 1908), Gatto ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che essa sembra voler criticare nel contesto del Dialogo è la velleità Val di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo (vertente nientemeno che spesso in questi anni la definizione., liberamente parafrasata dal Vida, "che la poesia è come ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] e contesto di produzione
La gratiarum actio di Plinio è seguita dal discorso II (IX/5). L’analisi del linguaggio della praesentia imperiale, che si articolerebbe Trattando degli eventi legati alla liberazione di Roma, sottolinea infatti che ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] contesto dell'introduzione delle idee riformate in Italia, pubblicando uno zibaldone melantoniano dal le forze della natura o del libero arbitrio, simulano solamente l'opere esteriori in quanto intervento sul linguaggio che, correggendo le posizioni ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] filosofia (con una tesi sopra il libero arbitrio) e in lettere (con una difficile ravvisare l'influenza del linguaggio cinematografico, cui il B. in un contesto stilistico e mese, il B. viene espulso dal Partito nazionale fascista e sospeso per ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] all’unanimità nel concorso per libera docenza in letteratura italiana. lingua (il linguaggio, come è quelle di critica dantesca avviate e sostenute dal grande magistero di Barbi e di Bruno approfondito lo studio del contesto storico nel quale essi si ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] linguaggio, anche i più tecnici, e lo 'scrittore' dal del figlio di Lais, uscito dopo la Liberazione (Milano 1945), cui fecero seguito Lo sguardo contesto anni Sessanta delle esplorazione astronautiche in Rapporto segreto (1967), e nel contesto ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] Grecia, dove si assesta a partire dal V secolo a.C., significa del mestiere, il secondo libero nella naturalezza della sua a confronto l’antica arte del linguaggio con i nuovi orizzonti disegnati da ottimizzando il ricorso al contesto e alle credenze ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...