Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] DK 22 B 57). Qui Eraclito non contesta il fatto che Esiodo abbia appreso una molteplicità 3). Lo scritto diventa allora un serbatoio dal quale attingere il sapere, anche saltando, per un cittadino libero, incluse la nel linguaggio aristotelico ...
Leggi Tutto
Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] ai liberi contrapposti agli schiavi, il mondo germanico sorto dal cristianesimo andrà in cerca delle radici storiche del linguaggio come della poesia, esaltando le epoche della società industriale. In questo contesto anche la nozione di progresso ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] dal siriaco e da diverse altre lingue, ma, una volta eseguita l'opera di traduzione, la maggioranza di lingua araba poté lavorare e riflettere sui testi servendosi del linguaggio caduta libera dei corpi limitò a fornire un contesto alla scienza, ma ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] contesto generale è nei due casi assai differente, dal rimane da dimostrare che la parte inferiore sia libera dalle acque e, anche in quest'ultima ipotesi secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da una precisa opzione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] che trovando la chiave di questo linguaggio si potessero decifrare il Creato e teoria del plenum di Descartes. È in questo contesto che furono elaborate le teorie della Natura di da liberarlo degli elementi materialistici e atei derivanti dal suo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] infatti liberamente dall'uno all'altro dei diversi contesti all' sia il suo sangue e i suoi spiriti, agitati dal calore del fuoco che brucia continuamente nel suo cuore di esprimere i pensieri mediante il linguaggio, per la capacità di ragionare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] dell’uomo in politica deriva dal suo dovere verso Dio, poiché in maniera spontanea in seguito alla libera attività degli individui i quali, sistemi di partito, in contesti sia democratici sia totalitari. cultura e di un linguaggio politico in grado ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] che egli continuò a predicare in cattedrale contestando, a norma di diritto canonico e con nel quale, con un linguaggio che potremmo definire burocratico, nel Compendium, ma anche in quanto uomini liberidal peccato, servi di Dio nella libertà, « ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] società'. Con il linguaggio di Rawls, che della società spetti a individui liberi ed eguali, collocati in identità predefinita, ma come il contesto entro cui ciascuno 'trova' . 23). Contro l'atomizzazione generata dal capitalismo si tratta da un lato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] aggettivo a seconda del contesto, determinato a sua dal soggetto cosciente e non si può parlare di una coscienza assoluta. La posizione agnostica di Zhuangzi nei confronti del linguaggio dipende dagli altri è assolutamente libero e, di conseguenza, ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...