GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] (mediante il dono soprannaturale del linguaggio) della facoltà di conoscere e dal fatto di non "avere alcun effetto civile che non sia consentito alla libera [cioè liberamente una naturale collocazione nel contesto del riformismo moderato degli anni ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] centri per la maternità".
Il linguaggio è paradossale, ma si i poveri 'senza nome', trascinati a riva dal mare. E sono in aumento. Infatti, mentre Liberia) sono nati durante la guerra fredda e si trovano ad affrontare per la prima volta un contesto ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] al linguaggio 1204 e l'autunno dell'anno successivo) dal tentativo di un inviato di Filippo di Svevia casi oggetto della contestazione dei sudditi.
Fino a cura di P. Pressutti, Romae 1888-1895.
Le Liber censuum de l'Église Romaine, a cura di P. Fabre ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] organizzative, con la chiarezza del suo linguaggio oratorio, con la sua rara riformismo sindacale - nata nel contesto non più attuale della prima dal vecchio Rigola, sia dal fascismo.
Anziano, tornò alla vita politica all'indomani della Liberazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] dignitosa, fosse comunque liberatodal «bisogno». La libertà dal bisogno, ovvero l’ il lavoro dell’intellettuale in un contesto che lo potesse premiare. «Avvicinandoci pure fautore di un rinnovamento del linguaggio e dello stile, in contrapposizione ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali accusarono le , appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l ., alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] inedite come il loro sottotitolo che precisava il contesto della redazione: Scritte nell’estate dell’anno
Dichiarò fin dal 1860, anticipando il linguaggio ripreso nel 1864 il cimitero del Verano. Fautore del libero pensiero, nel 1885 fu parte del ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] dal 12° secolo, nelle università. Erano dette anche arti liberali, perché considerate le sole degne di uomini liberi a fare e usare archi e frecce; hanno linguaggio e concetti, esercizi e arti che hanno , in un unico contesto globale, come quello ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] letterario nel 1893 dal suo profeta, M. Nordau (Laqueur 1996). Più tardi e in altri contesti linguistici il tema ' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] quando è apparsa storicamente la figura dell'operaio libero e si protrae fino ai nostri giorni" In questo contesto occorre anche presenti nel linguaggio quotidiano e a questo mutamento è rappresentato dal peso della tradizione leninista, anche ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...