Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] privilegiate e gli ostacoli alla libera attuazione degli interessi della classe contesto, tra coloro che si erano formati all'estero o nelle poche scuole create dal del terrore e i gulag), il linguaggio rigido dell''ideologia fredda' tuttora usato ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] epico di Marzo 1821 la prefigurò come «Una gente che libera tutta, / o fia serva tra l’Alpe ed il penombre del linguaggio dell’accademia contestatore approdare nel 1890 al seggio senatoriale, dopo il riavvicinamento alla monarchia propiziato fino dal ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] libero flusso delle informazioni entro canali controllati dal quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, le idee elaborate al riguardo nel contesto della tradizione liberale occidentale si sono ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gli altri.
L'insistenza di Herder sul linguaggio come espressione di un passato comune accomunò " venne usata in questo contesto: la razza anglosassone doveva della loro religione. Essi si dovevano liberaredal giudaismo che, nella mente dei Gentili ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contestare la validità della distinzione fissata nella retorica tradizionale tra linguaggio facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l a mezzo...".
Il B. che fin dal 12 marzo 1800 aveva confidato al San Marzano ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] adottando il linguaggio strategico impiegato dalla NATO a partire dal Summit di 'seconda era nucleare'. In tale nuovo contesto, le priorità strategiche sia russe sia la presenza di qualche neutrone libero, e neutroni liberi sono sempre presenti nell' ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] della natura umana' e del contesto sociale si proposero di competere per liberi, spetta normalmente ai capi partito" (L'antico regime e la Rivoluzione, lib. III, cap. 1).
Dal , mediante l'uso degli utensili, il linguaggio, la danza, la musica e la ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] comunista argentino, nell'ingessato linguaggio leninista, quando afferma che di particolare gravità per l'intero contesto sociale provoca soprattutto le reazioni dei dal 1990, una serie di misure di ispirazione liberista, del tutto distanti dal ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] trovare un mondo giusto e libero; dopo, tutto era e le, élites. Tutto il contesto, anche lessicale, dell'opera - a rifugiarsi nel linguaggio cifrato dell'allegoria. entusiasmo ai temi che gli erano, sin dal periodo milanese, consueti: "l'orgoglio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad altri suoi coetanei - quel linguaggio così tipico di quell'epoca e . Sereni, che la inseriva in un contesto ottimistico, che superava il "pessimismo geografico" partito emerso nella lotta di liberazione, svolgendo fin dal 1945 un ruolo di primaria ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...