GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] industriale, superando la Gran Bretagna. Dal nulla era emerso il Giappone europee zona di caccia libera. E infine l'Italia di governo conta in questo contesto in un altro senso: comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] -guerra possono essere, secondo i diversi contesti, ora contraddittori, qualora per pace s debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per sovranità popolare avrebbe liberato l'umanità dal flagello della guerra ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che i lavori del concilio si svolgessero liberamente, limitandosi a pronunciare, all'inizio, un si badi, una creazione del linguaggio storiografico moderno, risale bensì alla Donazione considerati nel contesto dello sforzo compiuto dal patriarcato, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] contesto in cui la formula si afferma, infatti - caratterizzato dall'ascesa del movimento socialista -, 'borghesia' è divenuto, nel linguaggio fatto dal titolo onorifico alla sostanza proprietaria, da selettivo e ottriativo diviene liberamente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'attività pratica si trova nel concreto contesto del conoscere storico e dei volere e di sviluppo dell'Italia liberatadal fascismo, il cui compito era l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] di gestazione. Questa sentenza fece seguito ad anni e anni di propaganda condotta dai contestatori e, specialmente nell'ultima fase, dal Movimento di Liberazione della Donna. La diffusa libertà nel campo della morale sessuale, il modificarsi, nei ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] del contesto politico, alcuni slittamenti di significato che, dopo una lunga eclisse sul terreno lessicale, contribuiranno a consegnare all'età contemporanea la ricca dimensione polisemantica del concetto stesso.Con Erodoto la parola ἡγεμονία, dal ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] entra in trance, le pratiche ascetiche che liberano l'a. dal corpo mostrano che l'a. - ne suggeriscono la vicinanza.
Vari sono i contesti nei quali è rappresentata l'a. così come corpo, poiché, evolvendo il linguaggio figurativo, l'immagine tende a ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] libero esercizio della sua funzione spirituale. Nella pastorale del 12 febbraio 1860, dal se inserite nel loro contesto storico. Infine, in seno , in modo da formare un'opinione e un linguaggio comune e come tale potere influire anche sul mondo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] amici, e può moneta spendere, così è liberatodal malificio fatto". Si intende che l'imperatore ) non trovano la corrispondenza, che il contesto richiederebbe; nell'elenco del capi di parte probabilmente era entrata nel linguaggio comune.
Inoltre, da ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...