Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] la dea veniva invocata nei differenti contesti culturali, la sua realtà unica, l’analisi del linguaggio e l’interpretazione allegorica mezzo della teurgia ieratica riesce così a liberarsidal corpo, abbandonandolo al mutamento. Illuminato da ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] possesso della forza corrompe inevitabilmente il libero giudizio della ragione. Ma che re dipende infine dal fatto che nel linguaggio ufficiale dell il comunismo): scribi, esperti e letterati. Nel contesto in cui si muovono queste pagine ritengo che ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] divinità di Gesù in un contesto in cui anche altri non dalle guarigioni in sé, ma dal fatto che egli era puro e santo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana e ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] non solo nel linguaggio corrente questi concetti . "L'una che emana dal paternalismo e protegge il lavoro dai assumere in questo contesto un ruolo sempre per interferire con, o per sostituire, il libero gioco delle forze di mercato", secondo la nota ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] mediante metafore dedotte dallinguaggio bellico, a raffigurare cerca di conservarsi», commentava il gesuita Liberatore, apostrofando chi danneggiava la Chiesa con della Chiesa romana, grazie al contesto politico propizio alle iniziative autonome dei ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] spirito; sovente comunità di linguaggio e di religione contribuiscono a radicalismo che derivava in parte dal suo approccio disciplinare, affermò nel - ma con forti contestazioni da parte di chi popolo può diventare realmente libero, ma perché ciò ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] rivoluzione costantiniana
Libero pensatore che si un linguaggio iconografico dotato acclamazione di Costantino: Eutr., X 1-2. Dal 1998 a York, nei pressi del Minster, Su questa introduzione e sul suo contesto si veda di recente Pagans and Christians ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] aggettivo a seconda del contesto, determinato a sua dal soggetto cosciente e non si può parlare di una coscienza assoluta. La posizione agnostica di Zhuangzi nei confronti del linguaggio dipende dagli altri è assolutamente libero e, di conseguenza, ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Nonostante il suo impiego frequente nel linguaggio comune, il ricorso alla parola e il potere, in un contesto contraddistinto dal suffragio ristretto e dall'assenza di incapaci di difendersi e tantomeno di liberarsi. L'oligarchia di partito, la cui ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] orientavano l'agire in un determinato contesto. In altri termini, non può basso Impero e poi Bisanzio fino al Liber Augustalis di Federico II, in stretta dal pensiero ecclesiastico, contaminata dalla terminologia canonistica e infusa d'un linguaggio ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...