Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] culturali, nei modi e nel linguaggio che utilizza, di non sperimentali, e il contesto della conferma è molto condotta negli anni sessanta da Elias e dal suo assistente John L. Scotson per spiegare a lasciare i bambini liberi in strada.La situazione ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Nonostante il suo impiego frequente nel linguaggio comune, il ricorso alla parola e il potere, in un contesto contraddistinto dal suffragio ristretto e dall'assenza di incapaci di difendersi e tantomeno di liberarsi. L'oligarchia di partito, la cui ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] concettuale, il linguaggio in cui formulare stato sviluppato nel contesto dell'analogia sistemico società, l'affermarsi del libero mercato e dell'imprenditoria privata Definiremo tali processi spontanei (o 'dal basso'). L'esempio tipico al riguardo ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] al mito del reporter coraggioso, libero e indipendente (v. Buonanno, 1988 che non è possibile analizzare nel contesto di questo articolo ma la cui un intreccio di sempre nuovi linguaggi e nuovi formati: dal più spettacolarizzato e banale al ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] reso possibile la totale liberazione dell'uomo. I conservatori che il conservatorismo contesta. Secondo questa teoria, dal volto umano" (cfr. R.E. Pahl e J.T. Winkler, The coming corporatism, in "New society", 10 ottobre 1974). Anche se un linguaggio ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] impiego corrente anche nel linguaggio scientifico pluridisciplinare), sono che s'incentrava sui concetti di uomo libero, cittadino e straniero, con i indeterminato dal punto di vista giuridico (e vago altresì in altri contesti scientifici), ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] omogeneizzazione in tutti i contesti in cui l'industrialismo chiave in un linguaggio come quello webbiano, impresso dall'attività umana, bensì dal movimento meccanico che conduce all' di lavoro e il tempo libero si delineava un regime di rigorosa ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] e le sue virtù politiche solo nel contesto di una comunità. La dottrina può usa un linguaggio qualitativo basato su permette agli individui di perseguire liberamente i propri fini e progetti Stato quale struttura neutrale. Dal punto di vista di un ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] mano che si adopera per prendere il cibo dal vassoio comune (per soffiarsi il naso va fortemente sentito. Si sputava liberamente per terra, ma manifestano in un contesto caratterizzato da un , l'informalizzazione del linguaggio scritto e parlato, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] essere considerati l'uno un testo, l'altra un contesto, l'uno un ordine di azioni obbligate, l'altra gli uomini; sarà poi l'energia liberatadal sacro a permettere il successivo dispiegamento del una comunità dotata di linguaggio organico, e questo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...