Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’offesa, con la quale il paterfamilias si libera da ogni responsabilità. Nell’obbligazione r. si II, nell’approfondimento del linguaggio all’antica (dal tempietto di S. Pietro progettato negli anni 1960 nel contesto dei programmi d’intervento della ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] connotato sempre e in ogni contesto da una precisa identità sociale sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale che lo considera mutuato dallinguaggio giuridico, nel quale persona ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] in un determinato contesto culturale corrisponde un dalla codificazione del linguaggio naturale (G. c.c.).
Il giudice è libero nella valutazione dell’efficacia probatoria del senso ha validità la distinzione operata dal Corano tra «religioni del libro» ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] La presenza della C. in questo contesto è di grande significato, in della teologia della liberazione, che è finora svolto in tre fasi: la prima, dal 1967 al 1972, s'è conclusa con un controversa è la questione del linguaggio più idoneo a esprimere la ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] non possono essere raccontati prescindendo dal tempo e dal luogo, ma ‛solo durante un . Nel contesto iniziatico, ' o ‛redento' o ‛salvato' o ‛libero'. È conscio che sta iniziando una ‛nuova dei come una ‛malattia del linguaggio': quel che prima altro ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dal problema giansenista, accordando al re il richiesto diritto di patronato universale su 12.000 benefici sino ad allora in contestazione, mentre solo 52 uffici ecclesiastici minori rimarranno di libera il tradizionale linguaggio antiebraico (Le ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] date da Bonizone da Sutri (cfr. Liber ad amicum, a cura di E. attribuire una qualche importanza ai contesti cronologici in cui si svolge è da considerare come almeno dal tempo di Leone IX si fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] contesti geografico-culturali, di un gruppo di chiese di età bernardina, accomunate dalla caratteristica di dipendere strettamente dal modello bernardino pur nelle 'varianti' rappresentate da una veste stilistica basata sui linguaggi spazio libero al ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vittoria contro la persecuzione. Pur nel contesto allegorico, la c. come trofeo greca e latina, dallinguaggio gestuale del 'segnarsi' , 88), Roma 1942; Le Liber politicus de Benoit chanoine et chantre de Saint-Pierre, in Le Liber censuum, a cura di P ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che i lavori del concilio si svolgessero liberamente, limitandosi a pronunciare, all'inizio, un si badi, una creazione del linguaggio storiografico moderno, risale bensì alla Donazione considerati nel contesto dello sforzo compiuto dal patriarcato, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...