Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. La vida bisogno di contestazione di vecchi linguaggi e di invenzione per iniziativa di un gruppo di scrittori di varia provenienza. Dal giugno del 1933 all’aprile del 1934 uscirono i sei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Berlino e l’avvio della libera circolazione tra le due G. era mai stato concluso. In questo contesto, fu anche confermata la linea Oder- cui s’impone F.G. Klopstock, poeta-vate dallinguaggio grandioso e sublime allo stesso tempo. A diverso titolo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] connotato sempre e in ogni contesto da una precisa identità sociale sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale che lo considera mutuato dallinguaggio giuridico, nel quale persona ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] fra i primi ad adottare il verso libero (Kvaedhakver «Quaderno di poesia», 1930). Impegno insieme al pittore e poeta svizzero D. Roth (in I. dal 1957 al 1964 con il nome di Diter Rot), è stato nel contesto urbano attraverso il ricorso a un linguaggio ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Monumenta Germaniae historica, fondati nel 1819 dallibero barone K. von Stein e diretti storia dello stile e del linguaggio nell'arte figurativa, tradotti da Torino 1989; Ju. M. Lotman, Testo e contesto. Semiotica dell'arte e della cultura, a cura ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] i 12 anni frequentanti una scuola andava dal massimo del 53% della Lombardia (1830) I tipi lui, lei, loro soggetto in contesti non marcati e cosa per che cosa, indiretto libero rappresentano cifra stilistica del linguaggio poetico dannunziano risiede ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] sorde, anche se educate al linguaggio parlato, hanno in molti casi segno questo legame iconico appare liberamente rideterminato sulla base della coesistenza piuttosto che in contesti formali quali che ha genitori sordi (dal 3 al 7%), mentre i ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] di mondo considerata in un contesto spaziale statico e atemporale. Essi – con termine preso in prestito dallinguaggio cinematografico – flashback), in cui l creativo. All’interno dei testi di libera elaborazione si può poi distinguere tra testi ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] », di chi governa, nel contesto della riflessione politica dell’Italia dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse il linguaggio che risente del parlato, con un periodare più libero, ma meno perspicuo di quello proprio di chi ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] (per es. quelle dialogiche) un linguaggio meno elevato, ma Bembo invitava a dal Poliziano, nell’Epistola aragonese (➔ grammatica). Nelle Prose di Bembo, però, la teoria linguistica è collocata nel contesto in cui diede libero sfogo a dissacranti ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...