L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] si estingue il libero scontro delle opinioni stile elaborato e figurato, lontane dallinguaggio comune. Alcuino affronta il tema dal campo della r. e affidata ai filosofi morali. Ridotta all’elocutio, scissa dai contenuti e da qualsiasi contesto ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] , liberata ormai dal peso di un prepotente autobiografismo, e le varie sperimentazioni formali, spoglie alfine di ogni pedanteria e ostentazione, perfettamente assimilate e fuse nel pieno possesso di un linguaggio suo contesto storico): ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] letterario nel 1893 dal suo profeta, M. Nordau (Laqueur 1996). Più tardi e in altri contesti linguistici il tema ' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] scène comme au ciel (1999), situato in un contesto provinciale ed esteso fino alla Grande guerra, J figurative a un tipo di romanzo libero nell'euforia verbale e nella critica da sé e dal mondo, di andarsene all'avventura nel linguaggio" (Maulpoix, ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] strascico di polemiche suscitate dal tono irriverente con cui libero sfogo alla propria vena di parodista satirico e al proprio sdegno di liberal in politica, facendo il verso al linguaggio contemporanea. In questo contesto, non va trascurata ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] poeta Marinetti e il futurismo, Torino 1940.
Viviani, A., Dal verso libero all'aeropoesia, Torino 1942.
Woroszylski, W., The life of valsero largamente. Ma innestarono il linguaggio cubista in un contesto di ricerche figurative autonome, già ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pure la persuasione che il veneziano sia il linguaggio migliore; non dialetto, ma lingua con dignità di Contarini d'immergerla in un contesto più vasto s'appalesa la sua , libero da ogni controllo, ha nel corpo dei funzionari, direttamente dal re ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dietro l'apparenza di approcci e linguaggi diversi) un'altra quistione non meno contestabili con alcuni testi averroistici, con concezioni testimoniate anche da Sigieri di Brabante, con idee proprie della tradizione neoplatonica medievale, dalLiber ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è infine una grande Weltliteratur che sfida e contesta, in nome dell'universale-umano, la sua le sue incrostazioni cristallizzate per liberare il pullulare dei dettagli che vi dell'essere ‟al di là dallinguaggio". Più tardi l'austro-barocco- ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] le loro opere in un contesto culturale più ampio di quello ma bisogna che noi, leggendolo, ci liberiamo sia dal preconcetto letterario della «bella pagina» che . .]», ecc. Questo è proprio il linguaggio della «gentilissima ciurmeria», come il Redi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...