FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] (Sardagria, 1889, pp. 269 s.), libero salvacondotto per un solo mese in cambio dal Romanino, si fondono con un dinamismo plastico di matrice pordenoniana, calato in un contesto aggiornando contmuamente il proprio linguaggio figurativo e contribuendo a ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali accusarono le , appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l ., alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] In base alla cultura e al contesto storico di riferimento, simbolo può . È una forma di linguaggio utile a esprimere in maniera , di quella parnassiana (dal nome del monte Parnaso sulla creatività, sull’accostamento libero e originale di parole, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il termine si diffonde in Germania nel contesto di un vivo interesse per le leggende loro linguaggio; poesia e linguaggio nascono tempo con successo – dal medico austriaco F.A. italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] letterario nel 1893 dal suo profeta, M. Nordau (Laqueur 1996). Più tardi e in altri contesti linguistici il tema ' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] da quella di massa o di consumo.
A partire dal 1979 il p. diviene materia di un dibattito molto nella storia e si sente conseguentemente libero di mettere in dubbio le posizioni 'arte in un contesto orizzontale di codici e linguaggi in cui è venuto ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] dal movimento moderno, allarga la prospettiva degli interventi, e l'espressione ''nuova dimensione'', che sottintende la grande scala, entra nel linguaggio (1974), e in Germania dell'università libera di Berlino (Candilis, Josic, Woods, contesto ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] fondò la Richard & Su Rogers Architects e dal 1969 al 1977 creò un sodalizio con R. forte autonomia di linguaggio all'interno del contesto e per l' di Marsiglia (finito nel 1993), un grande spazio libero, vetrato, coperto da un sistema leggero di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nel mondo bizantino la cupola, liberatadal suo rinfianco esterno poggerà su nell'arco di Leptis, sembra essere uno dei contesti in cui R. si mostra di preferenza, in dato una singolare ricchezza di linguaggio architettonico al complesso, che ha ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] assurdo, ove si liberi la creazione artistica dal pregiudizio che l' inventiva, una ripetizione, insomma un "vuoto", nel contesto narrativo (un vuoto, s'intende, che non sia che però non "inventa" un nuovo linguaggio, ma porta avanti e alle estreme ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...