(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Gianni, HTML: un linguaggio standard per i sistemi dal sistema dei prezzi e dal riconoscimento della sovranità del consumatore. Sul mercato, infatti, ciascuno è libero frutto di comportamenti osservabili. I contesti ipotetici, invece, sono quelli in ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] liberazione nella lotta contro i raggruppamenti sostenuti dal essa fosse avvenuta nel contesto di una situazione che fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] ; in un'epoca nella quale il tempo libero a disposizione è sempre maggiore, questi luoghi , deve modificare e semplificare il suo linguaggio al pari di quanto accadde alla koiné cristallizzati in quanto avulsi dal proprio contesto culturale: il museo ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] con percentuali sul totale della popolazione dal quasi 4% di Melbourne al linguaggio sovente troppo specialistico dei saggi ha suscitato proteste in nome di quell'egalitarismo democratico tipicamente australiano, e ha dato luogo a contestazionilibero ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] è stato il primo in T. a usare liberamente le tecniche del collage, del fotomontaggio, del montaggio verso le ragioni del contesto: tecnologie e materiali attuali di un linguaggio più sofisticato: le sue architetture, infatti, dal segno nitido e ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] da tracciati rettilinei tra loro liberamente coordinati, talvolta centrati su una resti di sculture figurative oggi in opera in contesti non originari, come la testa di leone linguaggio di Giotto, nutrito dall'espressività cimabuesca come dal ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] contesti geografico-culturali, di un gruppo di chiese di età bernardina, accomunate dalla caratteristica di dipendere strettamente dal modello bernardino pur nelle 'varianti' rappresentate da una veste stilistica basata sui linguaggi spazio libero al ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vittoria contro la persecuzione. Pur nel contesto allegorico, la c. come trofeo greca e latina, dallinguaggio gestuale del 'segnarsi' , 88), Roma 1942; Le Liber politicus de Benoit chanoine et chantre de Saint-Pierre, in Le Liber censuum, a cura di P ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] entra in trance, le pratiche ascetiche che liberano l'a. dal corpo mostrano che l'a. - ne suggeriscono la vicinanza.
Vari sono i contesti nei quali è rappresentata l'a. così come corpo, poiché, evolvendo il linguaggio figurativo, l'immagine tende a ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] poesia e sugli dei pagani; XVI, sul linguaggio; XVII, sulle pietre, sulle gemme e copiati dall'originale, la cui data varia dal sec. 13° al 16°, il più importante CXX). Questo materiale, nel contesto del Liber floridus, assume un significato ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...