civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] contesto urbano dall’abitante del contado. Il termine fu consacrato dal rimasti in ombra: il gioco, lo sport, il linguaggio delle immagini e l’uso dei simboli, le tecniche della cultura come impiego del tempo libero nella società di massa dei Paesi ...
Leggi Tutto
MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] domanda per la concessione dello stato libero, presentata dal pittore (Guttilla, La falce, le romano, «solitario» ricercatore di un linguaggio pittorico aderente alla verità, estromesso nel 1755 urbane. In tale contesto anche le personificazioni ...
Leggi Tutto
Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] dal tempo e dal luogo. M. presuppone fondamentalmente che le stesse cause determinino le stesse conseguenze qualunque sia il contesto e dunque sul nostro libero arbitrio. La questione si mercanti...), adottando il loro linguaggio e il loro modo di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] di Paride; ma Elena riconosce la dea dal collo bellissimo e dagli occhi lucenti, quasi di uno sguardo lucido e chiaro, libero da quella spessa nebbia che avvolge il linguaggio iconografico non rinuncia a riconfigurare, secondo il contesto, le ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] fiscale della Giunta degli abusi nel 1769.
Dal 1767 al 1770 lo J. insegnò ideologia napoletani, rivissuta tuttavia nel contesto della società contemporanea, e si unmassone o libero muratore (Napoli 1789), decodificò il linguaggio massonico dello ...
Leggi Tutto
occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] non scaturisce dal «tempo libero arbitrio e parte di quella gloria che tocca a noi» (Principe xxvi 13).
Bibliografia: F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Machiavelli, Firenze 1952; L. Derla, Sulla concezione machiavelliana del tempo, «Il contesto ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con 'intellettuale nel contesto di un' modello di poesia libero da pedanterie retoriche . Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, I, Fusignano 1885, pp. 269-272, ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] nel 1939, quella di libero docente in composizione architettonica distacco dai temi urbani proposti dal regime, tanto che Paniconi non codifica di un nuovo linguaggio ‘popolare’ nato nelle alle accentuazioni stilistiche del contesto, ma capace poi di ...
Leggi Tutto
gloria
Giulio Ferroni
Il termine si dispone in M. entro una costellazione semantica in una scala di livelli e opposizioni che tocca «desiderio», «ambizione», «fama», «riputazione», «onore», «grandezza», [...] contesto sociale, a porsi su di un livello più alto rispetto ad altri soggetti: essa sprigiona dal città è in primo luogo l’«affezione al vivere libero», «non il bene particolare, ma il bene comune riputazione». Nel più specifico linguaggio di M. la « ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] rivendica a sé, "del libero Reno ancor più libero figlio", il diritto di perseguire periodo artistico" tutto un nuovo linguaggio poetico, e quello Heine narratore Romanzero, pubblicata nel 1851. Dal medesimo contesto tardo si originano altre poesie ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...