Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] lessicali tipici del linguaggio parlato; Lewis 1997 parole semplici (➔ lemma, tipi di), dal momento che «il gioco combinatorio e metaforico di un preciso contesto tanto linguistico un detenuto a piede libero
mentre si intendono appartenenti alla ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] contesto sono inseribili: il "trittico solistico" degli anni. 1969-71, costituito dal al livello specifico del linguaggio". Il 30 nov. 1973 italiana, X (1976), pp. 423-433; P. Righini, Libero dunque scomodo, in Premio Valentino Bucchi, I (1981), n. ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] corrisponde un linguaggio in cui al dramma (poi romanzo) tardo-verista Dal tuo al mio (1903 e 1905), per Verga il discorso indiretto libero si caratterizza per la un’unica occorrenza di lui in un contesto altamente connotato:
Compare Alfio: Egli andava ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] In base alla cultura e al contesto storico di riferimento, simbolo può . È una forma di linguaggio utile a esprimere in maniera , di quella parnassiana (dal nome del monte Parnaso sulla creatività, sull’accostamento libero e originale di parole, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] contesto mette l’accento sul valore della poesia, che inserisce tra le arti del linguaggio dimostrare con la ragione che l’uomo sia libero, ma lo si può provare mediante l’atto credete voi, o uomini forti, procreati dal seme dei Romani ed eredi dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] sull’armonia cosmica attraverso il linguaggio simbolico della Bibbia. Con calcidiana è stata utilizzata a partire dal secolo X a fini teorici, attenzione inedita al contesto della vocalità umana: di re Davide, che liberò Saul da uno spirito maligno ...
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Carlo V
Angela De Benedictis
Nato a Gand nel 1500, figlio dell’arciduca d’Austria Filippo il Bello – e quindi nipote dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo – e di Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando [...] dal papa a Bologna. Dopo la riconciliazione tra impero e papato, C. tenta di togliere ai luterani il libero caso nel contesto delle regole linguaggio usato nell’epigramma, prospettando diverse possibilità. Se, infatti, Francesco I fosse stato liberato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] riconoscibili dall’abito e dallinguaggio: gli zanni Arlecchino e del contesto storico contemporaneo, travagliato dal conflitto di morir mi piace per te, che sei compreso nella Messenia liberata gente. Così ’l mio sangue pur ti plachi il Cielo, ti ...
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Bruno, Giordano
Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600).
Un simbolo del libero pensiero
Filippo della famiglia dei Bruni assunse il nome di Giordano (che avrebbe poi sempre mantenuto) quando vestì a 17 anni [...] e affascinante, va colto nel contesto dei due grandi eventi che stavano dal giudizio dei teologi. È indispensabile dunque il libero esercizio e la libera espressione di una funzione ornamentale. In un linguaggio rozzo, dialettale, sovente contorto e ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] racconti arturiani, in un contesto epico.
La narrativa cavalleresca quel tono libero e sbrigliato, sperimenta tutti i registri, dal nobile al triviale, dall (Mengaldo 1963) con la natura di quel linguaggio, capace di tutti gli stili e in grado ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...