GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] del mondo.
È in questo contesto che si inseriscono sia il aveva cominciato a pubblicare fin dal 1932 con un saggio su oltre che sul piano del linguaggio, nel forte ruolo assegnato in più belli, più vivaci, più liberi).
Le Cronache di filosofia italiana ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] che raccolse e pubblicò in un volume dal titolo Liriche. Gemiti e fremiti di un tenere un corso libero presso lo stesso le Lezioni sulla scienza del linguaggio, e che influenzò profondamente ed erudita italiana nel contesto europeo, funzione questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] deve a Jean Leray (motivato in gran parte dal desiderio di formulare in modo algebrico il teorema in questo contesto una spiegazione naturale nel linguaggio dei caratteri e un anello di polinomi su un campo è libero e i tentativi, in parte riusciti, ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] rivelò la centralità di Nono nel contesto delle problematiche e delle discussioni dell’ d’amore. Dedicata alle lotte di liberazione del mondo intero, questa seconda azione dal 1965. Ho sentito una necessità di studio non solo sul mio linguaggio ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] adotta il linguaggio e condivide alcuni fini immediati, ma nonostante l'atteggiarsi a spirito libero e spregiudicato B. in un cattolico-liberale, perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale che maturò con l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] formazione
Agostino d’Ippona
Concetto di Dio
De libero arbitrio, Libro I, cap. II, attenzione sull’uso del linguaggio per comunicare e insegnare, logica relazionale agostiniana: dipende dal rapporto con gli altri senso pieno del contesto religioso. Il ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] per cui concetti quali credenza, libero arbitrio e coscienza potranno e mentali sarebbero del tutto reali, ma ininfluenti dal punto di vista causale. Purtroppo, però, ma varia invece in funzione del precedente contesto dinamico o cognitivo in cui lo ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] di comunicazione fondato sull'uso di un linguaggio non verbale. In ogni caso, i dal piede nudo e posizione naturale delle anche; completa liberazione e di teatralizzazione della danza, in un contesto di svalutazione dell'opera d'arte come permanenza ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] forma di cortesia; ➔ cortesia, linguaggio della), il verbo non è all liberi; vedi gli esempi nella tab. 4. La sua semantica, assai variata, dipende dal fa sì che l’entità specificata vada cercata nel contesto. Così se mi trovo in un negozio e ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] B. fu "notarius actuum Camere" per due mesi dal 7 dic. 1467 (Ibid., Tratte, 81, f egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in lieto, ed ha inserito nel contesto narrativo, attribuendoli ad Eurialo, otto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...