Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] del luglio 2000. L’entità (o, in linguaggio di parte, la ‘generosità’) dell’offerta israeliana a liberamente adottato; rientrare in Israele in numero determinato sovranamente dal governo israeliano; restare nell’attuale Paese ospite, nel contesto ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] 2011 la spesa media per istruzione, tempo libero e cultura incide meno che agli inizi 1).
È in questo contesto che, a partire dagli trasformazioni di linguaggio, diventando un 4%), dalla Basilicata (24,1%) e dal Molise (24,2%). Se consideriamo invece ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] [dal 1982] in poi hanno nel codice e, dunque, nel linguaggio giuridico molto affollato.
Poco dopo la nascita di Libera, nel maggio del 1996, un gruppo ristretto 2013.
Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali, a cura di R. Sciarrone, ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] dei geni deriva dall'universalità del linguaggio genetico, che consente al gene di della membrana endosomiale. Una volta libero nel citoplasma, il DNA è a diversi mesi o anni dal trapianto emopoietico. La correzione della APC nel contesto di una ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] marzo 1805 morì a Parigi Imbonati dal quale Giulia ereditò un grande patrimonio ormai regolare, il M. fu anche libero dall'obbligo di leva. E l politico l’altro). Salfi contestò la presenza, a fronte fisiologico movimento del linguaggio, dovesse essere ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] si mieterà tempesta (Osea, VIII, 7).
Chi usa un linguaggio non religioso - nel senso tradizionale del termine - fa che la guerra di secessione liberò gli schiavi americani e che in una certa misura dal particolare contesto economico o sociale e ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] quando ricorrevano a un linguaggio speculativo, concepivano la conduttori, lasciati liberi di raggiungere considerato un oggetto di grande interesse, perché, dal loro punto di vista, non produceva nulla era modificato. Nel contesto della teoria di ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] libero flusso delle informazioni entro canali controllati dal quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, le idee elaborate al riguardo nel contesto della tradizione liberale occidentale si sono ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tecnica narrativa elaborata dalla letteratura e dal teatro: il cinema deve liberarsidal suo peso, scioglierne la presenza la possibile perdita di universalità del linguaggio filmico. In un tale contesto, è evidentemente difficile trovare un ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gli altri.
L'insistenza di Herder sul linguaggio come espressione di un passato comune accomunò " venne usata in questo contesto: la razza anglosassone doveva della loro religione. Essi si dovevano liberaredal giudaismo che, nella mente dei Gentili ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...