volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] reso esplicito dalcontesto, più spesso è rilevabile dal senso complessivo estensive che, almeno nel linguaggio dantesco, sono proprie soltanto 76 lume v'è dato a bene e a malizia, / e libero voler; XX 1 Contra miglior voler voler mal pugna; If II 139 ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] il primo atto della Resistenza di un paese liberodal fascismo".
La riscoperta della patria
Se esistessero conoscevano o non apprezzavano il linguaggio del patriottismo: le prime e rigorose, non importa se contestate e controverse, sulle grandi ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] mentre gli oggetti, estraniati dalcontesto quotidiano e dalle loro Lepage cerca di rinnovare il linguaggio teatrale attraverso forme di comunicazione più parte coloro che vogliono divenire bambole, liberandosidal peso del corpo con i suoi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] re Tatone, essi si liberarono della sovrastante potenza degli Friuli. L’integrazione fra il linguaggio zoomorfo proprio della versione longobarda scoperta nel 1906 a Verona, palazzo Miniscalchi, databile dalcontesto tra la fine del VI secolo e il 630, ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] disposizione dello stesso interlocutore prescindendo dalcontesto, senza dare importanza a quello è dell’idea che potrebbe esservi un linguaggio il quale contiene enunciati veri che non costringere qualcuno a essere libero. È provincialismo filosofico ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] nei campi del divertimento e del tempo libero. Parallelamente, se è vero che lo , determinano la nascita di quel linguaggio visivo dello sport che dura ancora e sfocato. Il soggetto, estratto dalcontesto dell'azione, perde il riferimento pratico ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] non essere, definita violenta dipende inevitabilmente dalcontesto sociale in cui essa si colloca. moderno. Per quanto nel linguaggio comune si possa definire . Nonostante questo strettissimo regolamento, la lotta libera pare a molti oggi come uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] più essere trattati, come prima, capitolo per capitolo, e isolati dalcontesto generale; la filosofia deve in tal modo o rinunciare a Mentre la parola e il canto fluivano dapprima liberamente, il linguaggio si formò secondo il grado dell’entusiasmo e ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore [...] dalcontesto sociale e culturale. Senza alcuna pretesa di irraggiungibile completezza, il contesto quota dei consiglieri regionali provenienti dallibero professionismo affiancare e di recente sono confluiti nel linguaggio delle classi dirigenti ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] spunta l'uomo "), quando con un " linguaggio semplice ed eloquente.., raccomanda quella parte di sé questa figura in modo più libero dagli schemi romantico-realistici e originalità, qualora si prescinda dalcontesto etico-religioso in cui esso ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...