interpreti
Mauro Cappelli
Programmi che eseguono la traduzione delle istruzioni dal linguaggio di alto livello al linguaggio macchina durante la fase di elaborazione. A differenza dei compilatori, che [...] ’esecuzione. Il codice prodotto dalla prima fase di compilazione, che in alcuni linguaggi come Java è detto bytecode, è poi successivamente interpretato (per es., dalla JVM, Java virtual machine) e trasformato in codice oggetto. Si sfruttano in tal ...
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portabilità
Mauro Cappelli
Proprietà di un sistema, tipicamente software, di poter essere utilizzato su diverse piattaforme. La portabilità (porting) di un software può essere anche definita in termini [...] possibile in qualsiasi ambiente (come è accaduto al linguaggio C, di cui esistono la standardizzazioni sia ANSI sia ISO). Linguaggi non compilati ma interpretati o parzialmente interpretati, come Java, possono essere eseguiti in qualsiasi ambiente e ...
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overloading
Mauro Cappelli
Caratteristica di un linguaggio di programmazione che consente a un oggetto di avere significati diversi a seconda del contesto. Con lo stesso nome di overloading (letteralmente, [...] differenti per inizializzare una classe con i valori iniziali desiderati. La proprietà dell’overloading, che rappresenta una forma di polimorfismo, è tipica dei linguaggi di programmazione orientati agli oggetti, come Java e il C++.
→ Programmazione ...
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JIT
Mauro Cappelli
Sigla della locuzione inglese just in time, rappresenta una modalità di compilazione di tipo dinamico che consente di migliorare le prestazioni di linguaggi di programmazione che [...] processo. Tale approccio di compilazione dinamica viene implementato per es. da linguaggi come il Perl o Java. La maggior parte delle implementazioni della Java virtual machine sfruttano oggi il principio della compilazione dinamica.
→ Programmazione ...
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