Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] originario si localizza durante l'articolazione dei suoni del linguaggio sono i seguenti: il petto (uras), la gola o VII sec. d.C. a seconda del modo in cui s'interpreta la formula indicante la data nel colophon (Yudhiṣṭhira Mīmāṃsaka 1965-66, p. ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] universale, secondo la quale ogni aspetto della realtà può essere interpretato da un punto di vista segnico, e il mondo stesso può essere interpretato come un linguaggio, anche questa dicotomia acquista una generalità paragonabile a quella delle ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] (cit. Raoul Russo).
renzese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico dell’uomo politico Matteo Renzi.
• Innanzitutto l’inglese, o una donna, teso a mo’ di ponte tra le anche, interpretato come segnale di forma fisica ottimale e diffuso in rete attraverso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] arabo, basata inoltre su una concezione unificata del linguaggio. Così, ciò che è tutt'al più evidentemente in imbarazzo nell'applicare la propria conoscenza mondana all'interpretazione dei testi sacri.
Il primo vero e proprio dizionario compare ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] di rete ancor più vicine all’oralità, come il linguaggio di chat. Come nel caso della corrispondenza tradizionale, argilla, pietra, metalli, ceramica, e non è ancora stato interpretato; fu diffuso anche nel territorio greco (Sparta). Sempre in Grecia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...